Installare i "tornelli" sugli autobus di Start Romagna contro l'evasione del biglietto e attivare la video sorveglianza per la sicurezza interna dei passeggeri.

08/08/2014

Nella nostra città, specie durante la stagione estiva, è sempre più esteso e disinvolto l’utilizzo degli autobus senza pagare il biglietto soprattutto dagli stranieri, in particolare magrebini, asiatici, e rumeni, anche perché sono rari i controllori sugli autobus.

Start Romagna, la società del trasporto pubblico, ha effettuato dal 16 al 28 giugno scorso una operazione contro l’evasione tariffaria sugli autobus di Rimini che nei primi 6 giorni ha visto il controllo di 15.287 passeggeri all’interno di 897 corse totali con l’accertamento di 1.027 evasori ( il 6,71% ) ai quali è stata elevata una sanzione da un minimo di 65 euro ad un massimo di 240 euro.

Non è stato reso noto ufficialmente il consuntivo dell’operazione ma dai  confronti  con gli anni passati la percentuale dell’evasione sui controlli effettuati è  in continuo aumento e le sanzioni  elevate sarebbero pagate limitatamente al 15%.

Al di là dei controlli  estesi organizzati una tantum, l’evasione del biglietto continua  perché non c’è la determinazione di adottare provvedimenti realmente efficaci in grado di debellare questo fenomeno.

Per questo nel Consiglio Comunale di giovedi scorso,  ho chiesto, con una interrogazione al Sindaco, di installare sugli autobus i “ tornelli” per risolvere il problema evasione, come è stato fatto nei paesi anglosassoni dove l’evasione è stata praticamente sconfitta , per regolamentare con il possesso del biglietto la salita sugli autobus.

A fronte, poi, del problema sicurezza dei passeggeri  con i borseggi, gli scippi e i furti sugli autobus, a cominciare dalla trafficata linea 11 Rimini-Riccione, servita dagli autobus elettrici  acquistati  nel 2011 dall’Olanda, i VANHALL che dispongono di telecamere ad alta definizione, non si comprende perché ancora  manca l’autorizzazione alla  video sorveglianza con le registrazioni e visualizzazioni per la sicurezza dei passeggeri.

Ricordo, nell’occasione, che Start Romagna, società partecipata dal Comune di Rimini, registra negli ultime tre anni perdite consecutive d’esercizio  di 2.411.837  euro nel 2011, di 1.941.900 euro nel 2012 e di 298.860 euro nel 2013.

A  maggior ragione, dinnanzi ai suddetti disavanzi di bilancio, sarebbe necessario  e doveroso eliminare l’evasione del biglietto, come avviene nelle linee del trasporto pubblico in concessione al “privato”.

 


 
 

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