Eliminare gli allagamenti nel Centro Storico: accertare le cause e le responsabilità e rimborsare i danni
05/07/14
 
A seguito della pioggia di giovedi scorso 26 Giugno si sono ripetuti gli allagamenti in diverse parti della Città ed in particolare in una decina di negozi di  Via Castelfidardo e in una ventina di case e garage di Via Santa Chiara, oltre che in Corso d’Augusto.

I commercianti e residenti sono esasperati dai danni causati dall’acqua e dai liquami fuoriusciti dalla fognatura pubblica che si ripetono ad ogni pioggia di media forte entità.

Il Comune ed Hera non hanno mai rimborsato i danni, nonostante l’incasso della  tariffa fognatura pagata dai cittadini.

In particolare, gli allagamenti in Via Castelfidardo, secondo quanto confermato dai negozianti,  accadono  dopo la ricostruzione del collettore fognario nel 2002-2003,  dalla Via IV Novembre alla tombinatura della fossa Patara e dalla Fossa Patara all’angolo di Via Michele Rosa, durante i lavori  di ripavimentazione di Via Castelfidardo.

Peraltro, Hera pubblicamente afferma con assoluta certezza :

che “l’apertura delle paratie  a mare non ha alcuna influenza sugli allagamenti del Centro Storico, tant’è che quando non si aprono si allaga Piazza Kennedy , cioè il punto più basso della rete e non il centro storico che si trova qualche metro di altezza più in alto”.

Che “l’apertura delle paratie dello  scolmatore Ausa è avvenuta alle ore 15.31 anticipata al 30% di riempimento del collettore rispetto al 60% previsto“.

Invece, secondo un tecnico privato, addetto ai lavori, Piergiorgio Cappelli,  c’è stato come l’anno scorso “un colpevole ritardo nell’apertura delle paratie a mare  in quanto le grandi e capienti tombinature del bacino centrale si sono riempite in pochissimo tempo, molto prima della sbandierata apertura delle 15,31. I tombini delle parti basse del centro non solo non ricevevano, ma rigettavano la gran massa d’acqua che non poteva defluire in mare. Le testimonianze confermano che dopo le 15.35 le fogne iniziavano a ricevere”.


Poiché, dinnanzi a queste spiegazioni contrastanti,  è  necessario accertare le cause e le responsabilità  per  eliminare gli allagamenti nel centro Storico, ho chiesto nel Consiglio Comunale di ieri sera  con una  interrogazione:

1)     Quali sono, le cause degli allagamenti di negozi e abitazioni, avvenuti giovedi 26 giugno 2014, in Via Castelfidardo,  Via Santa Chiara, Corso d’Augusto  visto che Hera, il gestore responsabile del sistema fognario, afferma che l’apertura delle paratie a mare non ha alcuna influenza sugli allagamenti del Centro Storico, al contrario del parere  di altri addetti ai lavori;

2)    L’eliminazione urgentemente delle cause degli allagamenti o le criticità ricorrenti della rete fognaria in Via Castelfidardo, Via Santa Chiara, Corso d’Augusto per garantire la sicurezza idraulica del centro storico;

3)    L’accoglimento dal Comune e da Hera , nelle more degli interventi urgenti da realizzare, della richiesta di negozianti e abitanti per la fornitura gratuita di paratie ad hoc (il cui costo unitario dalle ditte specializzate supera i mille euro) da installare per prevenire gli allagamenti con il prossimo “temporale”;

4)    Il rimborso dal Comune ed Hera dei danni documentati ai negozianti di Via Castelfidardo e agli abitanti di Via Santa Chiara  per gli allagamenti subiti a causa del cattivo funzionamento del sistema fognario durante la pioggia di giovedi scorso, visto che trattasi di cittadini che pagano la tariffa della fognatura;

5)    Come il Comune od HERA  intendono  procedere nella richiesta di rimborso danni all’URP di 300 cittadini per  l’evento piovoso del 24 Giugno 2013, senza continuare a “ palleggiare” o “ rinviare “  responsabilità  dirette e locali al Governo e alla Regione sull’accoglimento  o meno dello stato di calamità naturale .

L’Assessore Visentin, in attesa della risposta scritta, ha detto che sono da approfondire le cause degli allagamenti, per trovare le soluzioni.      

 
 

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