Renzi contro Gnassi e la sua maggioranza che vogliono "tappare la bocca" all'opposzione

05/07/2014

Nell’ultima seduta del  Consiglio Comunale, giovedì scorso, il Sindaco Gnassi e la sua maggioranza hanno  tagliato    drasticamente  del 150% i tempi di intervento dei Consigliere Comunali nella discussione delle Mozioni.

La Mozione è l’unico strumento possibile da parte dei Consiglieri dell’opposizione per presentare proposte amministrative da discutere in Consiglio Comunale, altrimenti costretti ad esaminare solo le delibere della  Giunta Comunale.

Vogliono “tappare la bocca” ai consiglieri di opposizione, riducendo gli spazi delle loro proposte per la città, mortificando la democrazia.

In spregio al Regolamento del Consiglio Comunale, infatti, i tempi riservati al Consigliere  proponente della Mozione sono stati ridotti  a 3 minuti per la presentazione,  ad  1 minuto per la replica , ad 1 minuto per la dichiarazione di voto; in totale 5 minuti rispetto ai 13 minuti previsti o addirittura ai 23 minuti se la Mozione non è stata esaminata  in Commissione .      

Va sottolineato che le Mozioni sono tutte dei Consiglieri di minoranza, in quanto fanno seguito alle risposte insoddisfacenti  del Sindaco o degli Assessori alle interrogazioni.

Faccio presente che su 22 mozioni iscritte all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, 8 sono  a firma del  Consigliere Renzi che attendono da anni o da mesi per essere discusse:

1)    Mozione del 6.11.2012:  “Incrocio Via Dante- Via Roma: eliminare i 19 semafori con la realizzazione di una rotatoria per rendere fluido il traffico e ridurre l’inquinamento ambientale della zona circostante”;
2)    Mozione del 12.6.2013:  “Pista ciclabile: pericolosa e costosa. Occorre una riqualificazione complessiva del Lungomare”;
3)    Mozione del 29.10.2013:  “Istituire i nuclei cinofili nella Polizia Municipale di Rimini per la tutela della legalità e della sicurezza nella nostra città “;
4)    Mozione del 21.2.2014:  “Interventi per ridurre le colonie di piccioni e di bonifica igienico sanitaria nel centro storico “ ;
5)    Mozione del 11.4.2014: “Il Comune elimini le scritte con vernice spray che deturpano le facciate delle case e la città, si faccia carico delle spese per i danni subiti dai cittadini, sporga denuncia per individuare e sanzionare i responsabili”;
6)    Mozione del 30.10.2013: “Realizzare i servizi igienici pubblici a Rimini “;
7)    Mozione  del 14.5.2014: “Basta con il degrado: demolire l’ex bar Pizzeria del sottopassaggio del grattacielo e riqualificare il giardino della Stazione”;
8)    Mozione del 8.10.2013: “Casa protetta per anziani di Covignano: spesi 4,5 milioni di euro per ristrutturare un immobile con 53 posti letto, ancora inutilizzabile dopo 13 anni”.  

Se queste Mozioni non sono state ancora discusse, non è certo responsabilità del sottoscritto sempre presente fino all’ultimo minuto delle sedute  consigliari, ma sicuramente è dovuto al comportamento dei consiglieri di maggioranza che chiedono spesso e volentieri ufficialmente di interrompere o terminare i lavori consigliari.

Per non parlare della “scorrettezza  intellettuale di Gnassi e dei suoi consiglieri di maggioranza“ come nel caso della Mozione sulla “Rotatoria Via Dante-Via Roma“:
-    presentata il 7.11.2012;
-    esaminata in Commissione il 28.1.2013;
-    discussa in Consiglio Comunale il 13.6.2013 con il parere contrario della  Giunta ma con  richiesta della maggioranza di ritorno in Commissione per approfondimenti;
-     riesaminata in Commissione  l’11 Novembre 2013;
-    reiscritta all’ODG del Consiglio Comunale dal 21.11.2013 con ripetute richieste di rinvio della discussione dal  capogruppo di maggioranza.

Un iter durato quasi due anni, fino alla discussione “liquidatoria” di giovedi scorso, quando l’Ass. Biagini ha espresso il parere contrario, definendo la mozione “superata“, avendo pochi giorni prima il Sindaco  “proclamato“ a grandi titoli sulla stampa, la volontà di realizzare la medesima rotatoria per fluidificare il traffico

Dinnanzi a questi  comportamenti del Sindaco e dei Consiglieri di maggioranza che vogliono esautorare le proposte di un Consigliere di opposizione, ho dichiarato di abbandonare per protesta i lavori del Consiglio Comunale. 

 
 

Tags: