Realizzare i servizi igienici pubblici a Rimini per la decenza e l'igiene, ma l'Assessore non risponde!

13/05/2014

 Ieri mattina nella Commissione Consigliare terza si è discusso la mia mozione : “Realizzare i servizi igieni pubblici a Rimini”.
    
Ho fatto presente che nella nostra città non c’è più un servizio igienico pubblico.

Dopo l’eliminazione, circa 20 anni orsono,  dei vespasiani in Piazza Malatesta, nel Giardino Ferrari, nel Giardino della Stazione, nei Giardini Fellini e la chiusura nel 2012 dell’unico  servizio igienico automatizzato sottostante la Torre Civica , residenti e turisti in caso di bisogno si rifugiano negli esercizi pubblici o utilizzano strade, marciapiedi, giardini e altri spazi pubblici come latrine.

Basta guardare, nel Centro Storico,  l’area retrostante il Palazzo dell’Arengo antistante l’ingresso del Consiglio Comunale, è ridotta ad orinatoio pubblico  tutto il giorno, in particolare la sera e di notte, cosicchè diventa quasi impraticabile da attraversare per l’urina sulla pavimentazione e insopportabile per il fetore.

Neanche si può continuare a “ scaricare” la mancanza dei servizi igienici pubblici sui titolari degli esercizi pubblici obbligati a garantire la fruibilità dei lori servizi igienici, pena la sanzione da 50 a 300 euro, come prevede l’art.52 del Regolamento della Polizia Urbana.

Non ha avuto alcun seguito il Regolamento Comunale per la gestione dei servizi igienici automatizzati, approvato dalla Giunta il 30.9.2004, che prevede  la realizzazione dei servizi igienici automatizzati nei punti della città di rilevante transito e stazionamento delle persone, tant’è che, dopo dieci anni, non sono stati realizzati neanche i 4 servizi igienici nei parchi pubblici Marecchia e Cervi previsti nel bilancio triennale 2009-2011.

Per questo con la Mozione ho ribadito la necessità di realizzare i servizi igienici pubblici in una città turistica come Rimini,  a garanzia dell’igiene pubblica e della pulizia, nelle zone di grande afflusso di persone, nel centro storico, a marina centro, e sul lungomare in generale, nei giardini pubblici, nei parcheggi  ecc.

E’ stato detto che la spesa per ogni servizio igienico si aggirerebbe,   secondo quanto riferito in Commissione  dal tecnico dell’Amministrazione Comunale, da un minimo di 38.000 euro ad un massimo di 70.000 euro, ma almeno incominciamo ad approvare un Piano di interventi e a realizzare almeno un servizio igienico all’anno  per non gravare su un solo esercizio di bilancio, magari utilizzando le risorse provenienti dalla Tassa di Soggiorno ( oltre 6milioni l’anno!) .  

Intanto il servizio igienico automatizzato sotto la Torre civica, nel Centro Storico, visto le spese di realizzazione,  andrebbe ripristinato nelle ore diurne magari con la custodia di una persona ( esempio in accordo con i pensionati) per l’utilizzo corretto.

Purtroppo, l’Assessore Rossi, in Commissione, ha convenuto sull’esistenza del problema, ma non ha assunto impegni né indicato soluzioni.

Così, la nostra città, rimane ancora senza  servizi igienici pubblici, per il rispetto della decenza e dell’igiene, per renderla vivibile e  ospitale.    


 
 

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