Alla faccia della ludopatia: la "sala delle slot machine" invece della "sala di attesa" nella Stazione di Rimini.

08/04/2014

In occasione della analisi sul problema della ludopatia nella commissione consiliare di ieri pomeriggio con l’audizione della Dottoressa Daniela Casalboni, Direttore  del Dipartimento dipendenze patologiche della AUSL di Rimini, ho  fatto presente   quanto segue:

1)    Per combattere la ludopatia che è diventata ormai una piaga sociale con pesantissime ripercussioni sulle famiglie è fondamentale innanzitutto  l’iniziativa  legislativa del Parlamento. Ben venga quindi lo stop di 5 anni a nuove aperture di slot machine e videolottery, proposto da Fratelli d’Italia e recepito nella proposta di legge sul gioco d’azzardo patologico all’esame  della Commissione Affari sociali della Camera, proprio in questi giorni.

Altri provvedimenti legislativi auspicabili sarebbero l’aumento dell’imposta media sulle entrate da gioco attualmente all’11% rispetto all’IVA del 21%  e  sul fermo alla “liberalizzazione  delle “slot” nei pubblici  esercizi.    

2)    Lo Stato ha  un ruolo centrale nella lotta contro questa dipendenza patologica, un fenomeno sempre più dilagante anche a causa della crisi economica.  Basta dire che nel 2011 la Questura, come risulta dalla documentazione della ASL, avrebbe rilasciato nella  nostra Provincia 63 nuove licenze per le sale scommesse. Ma anche il Comune dovrebbe fare la sua parte ed attivarsi sempre e  in tutti i modi  con la ragione del pubblico interesse sul fronte di questa emergenza del nostro tempo.

E’ incredibile, infatti, che nella Stazione di Rimini, nonostante la mia interrogazione consigliare del 4.8.2011,  si sia realizzata una sala giochi con slot machine, che ha occupato parte del bar-pizzeria e lo spazio riservato all’uscita dalla stazione, quando chiedevo al Sindaco, invano,  di intervenire presso Cento Stazioni Spa per ripristinare, invece, una sala di attesa, visto che attualmente i passeggeri in transito, dispongono solo di 25 posti a sedere, esposti ai quattro venti, sulle panchine nel corridoio di accesso alla biglietteria. 

Purtroppo, anche per l’inesistente interessamento o iniziativa  del Sindaco, la  Stazione di Rimini  offre ai suoi  milioni di passeggeri  una sala  con slot machine, invece di una sala di attesa

Alla faccia, di tante belle parole, poi,  sulla lotta alla ludopatia…. 

 

 
 

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