Borgo Marina: Bravi i nostri Agenti della Polizia Municipale per i 53 spacciatori di droga arrestati. Bisogna continuare per liberare il Borgo Marina da tutte le illegalità.

12/12/2013

A nome del Comitato dei Residenti del Borgo Marina ringrazio l’intero Corpo della Polizia Municipale di Rimini, Ufficiali e Agenti per l’impegno profuso martedi e mercoledi, giorno e notte, negli arresti di 53 spacciatori di droga nel Borgo Marina ( 35 tunisini,7 marocchini, 2 del Senegal, 4 del Bangladesh, e uno ciascuno d’Egitto, Polonia, Pakistan, Romania, Palestina, comprese tre donne).

Ringrazio in particolare gli Agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale che con migliaia di ore di registrazione video (43.200) e migliaia di ore di registrazione ambientale  audio (9.500)  hanno “documentato”  i 640 episodi di spaccio di droga in tre mesi e hanno fornito gli elementi ai Magistrati della Procura per l’emissione dei provvedimenti giudiziari.

Eravamo in attesa di questa operazione, dopo l’incontro con il prefetto del 24 Maggio scorso, in cui, come Delegazione di Residenti, avevamo fatto presente la grave situazione di illegalità, di disagio , di insicurezza, nel Borgo Marina.

Abbiamo trascorso mesi incredibili, per chi non vive nel Borgo Marina, il via vai quotidiano, continuo e arrogante degli spacciatori di droga, a piedi, in bicicletta, nei kebab, nei phone center, seduti per terra sui gradini dei negozi e degli ingressi delle abitazioni( ci sono residenti che hanno modificato il portone d’ingresso, chi ha gettato l’olio sui gradini dei negozi sfitti).

Speriamo, ora, che questa operazione segni una svolta, non un miglioramento momentaneo, ma perché sia durevole occorre  la continuazione dei controlli e l’applicazione delle Leggi.

Non serve limitarsi, come è avvenuto in passato, alle azioni e agli annunci eclatanti “ Il Borgo Marina è stato liberato dalla droga” quando poi oggi sono stati arrestati 53 spacciatori.

Se  una trentina degli arrestati non erano in regola con i permessi di soggiorno, vanno espulsi, così va revocato il permesso di soggiorno a chi è pregiudicato o delinque.

I Giardini della Stazione, dopo la chiusura del kebab, non possono continuare ad essere un terra di nessuno, pericolosa da attraversare, un “accampamento multiculturale” d’estate, e senza illuminazione notturna da anni ( la mia interrogazione  urgente al Sindaco del  19 Agosto scorso  è rimasta senza risposta);   

Finalmente l’utilizzo delle telecamere si è rivelato fondamentale, dopo che dovuto lottare  tre anni per la loro installazione dal 2007 al 2010, e altri due anni perché  venisse valorizzata la loro capacità di video sorveglianza, a largo raggio e anche nelle ore notturne grazie agli infrarossi.  


 
 
Dopo i kebab, ci sono i Phone Center, con i  loro bivacchi permanenti di stranieri sui marciapiedi, per cui occorre che il “ Regolamento Comunale “ da me sollecitato, ed approvato un anno fa, con i  previsti requisiti igienico sanitari, le norme sulla quiete e il decoro delle aree limitrofe, sia fatto rispettare.

Certe attività, a parte il mancato rispetto delle regole igienico sanitarie e del Regolamento di Polizia Urbana, quando recano danno alla sicurezza sociale, andrebbero chiuse non per una settimana ma per sempre.

Sul sovrafollamento delle case affittate agli stranieri e riempite all’inverosimile nelle ore notturne, bisogna invitare i cittadini a segnalare le abitazioni alla Squadra  Amministrativa della Polizia Municipale e ai Carabinieri, per verificare le situazioni di igiene e sicurezza e per accertare le eventuali responsabilità dei proprietari degli immobili.

Resta il problema del trasferimento della Moschea di Corso Giovanni XXIII° in un’altra zona della città, in un edificio più compatibile e accessibile come luogo di culto, per eliminare l’impatto sulla zona della moltitudine dei suoi frequentatori, nonostante l’impegno del Sindaco assunto nell’agosto 2011. 

Sono tre estati (2011-2012-2013) che la Squadra Anti abusivismo -commerciale della Polizia Municipale non si è più vista nel Borgo Marina, dopo le irregolarità riscontrate nel 2008-2010, nonostante si dica di volere colpire a monte o alla fonte,  e visto che nel Borgo Marina si riforniscono d’estate quotidianamente i venditori abusivi sulla spiaggia.

L’ultimo ed unico controllo è stato quello effettuato dalla Guardia di Finanza il 13 Agosto 2012
su un esercizio di giocattoli con il sequestro di merce priva dei marchi di sicurezza per la vendita in Italia.

Sarebbe opportuno, inoltre, fare trasparenza sulla sostenibilità economica di imprese che sembrano lavorare al massimo un paio di mesi all’anno. 

Insomma, come chiediamo da anni, occorre un cambio di passo contro tutte le illegalità, un sistema coordinato di controlli tra Polizia Municipale con i nuclei Ambientale e Polizia Amministrativa, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, se si vuole riportare il Borgo Marina alla normalità.




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