Nessuna idea e nussun progetto dell'Amministrazione Comunale per la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio
28/10/2013
 
Scriveva Gnassi nel suo  programma per le elezioni amministrative del 15-16 Maggio 2011: “Il Ponte di Tiberio va pedonalizzato entro il 2014, non con le improvvisazioni ma trovando una alternativa vera“.

La realtà, a due anni e mezzi dal suo insediamento a Sindaco, sono invece proprio  le improvvisazioni della Amministrazione Comunale che non ha ancora pensato e realizzato nessuna alternativa vera.

A due mesi dal 2014,  anniversario bimillenario del Ponte romano, si è parlato anche questa mattina, in Commissione Consigliare, di  pedonalizzare il Ponte ma non c’è un progetto alternativo.

Lo ha detto con onestà intellettuale l’Ass. Biagini,  prendendola “alla larga”, aggiungendo vedremo cosa succederà con il senso unico alternato per la ricostruzione di via Coletti e con lo sfondamento di Via Tonale sulla Statale 16, costringendo gli automobilisti a fare di “necessità virtù”.

Tutti i progetti annunciati e di cui si è chiacchierato per anni sono scomparsi in silenzio: l’attraversamento in galleria nell’alveo storico del fiume Marecchia a ridosso del bacino del Ponte con il congiungimento della  Vecchia Circonvallazione Occidentale alla Via Tiberio,   il prolungamento della Via Predil attraverso il Parco fino all’INA Casa,  l’ attraversamento del Parco Marecchia dalla via Bagli o dal Parco della Pace  all’INA Casa.

Ho sostenuto, ci sono ragioni a favore e contro, sui costi, l’impatto ambientale, ma  gli interventi devono essere discussi, partecipati, compatibili con l’interesse generale, e la città vuole sapere dal Sindaco cosa vuole fare, a parte le chiacchiere sul masterplan, l’anello verde e le piste ciclabili disegnate sui marciapiedi.

L’alternativa al Ponte di Tiberio l’aveva realizzata Mussolini negli anni trenta con la via XXVIII Ottobre, ora Via Matteotti e il Ponte dei Mille.

Ma oggi, dopo 80 anni, non si può pensare di dirottare il traffico da Nord, di attraversamento del Borgo San Giuliano o di accesso al Centro Storico, scaricando il carico della Via Tiberio sulla Via Matteotti, sul Ponte dei Mille, sulla Via dei Mille e la Via Roma, già abbastanza intasate,  inquinate, bloccate dalle intersezioni semaforiche, di chi vuole raggiungere il C.S., la Stazione, la Marina Centro.

Ribadisco di essere da sempre favorevole alla valorizzazione del Ponte di Tiberio con la pedonalizzazione e di tutta l’area ambientale circostante, con il ripristino del flusso d’acqua dal Fiume Marecchia, ma la soluzione non sono le   “deviazioni del traffico”  per le feste od eventi, da temporanee a permanenti.

 
 

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