Lotta all'abusivismo commerciale: nessuna idea e nessuna volontà politica da parte dell'Amministrazione Gnassi
11/10/2013
La Commissione di questa mattina aveva all’odg le proposte per contrastare l’abusivismo commeciale.

Purtroppo dall’Ass. Sadegholvad abbiamo solo appreso  che “i vigilantes non hanno risolto il problema“, una verità sotto gli occhi di tutti, per non dire una sperimentazione fallimentare.

Nessuna idea o  proposta della A.C. per come contrastare l’abusivismo commerciale nella prossima stagione, in spiaggia, sul camminamento di Rivazzurra,  nel  Viale Vespucci, a Marina Centro , sul lungomare di Via Toscanelli a Rivabella.  

Sembra che Rimini debba convivere con l’illegalità dei venditori abusivi e che le leggi sul commercio debbano essere rispettare solo dai riminesi.

Invece di continuare con le improvvisazioni stagionali e fallimentari , i vigili sotto gli ombrelloni, i quad, le mountain- bike, i vigilantes, ho proposto  che il Comune predisponga subito un Piano d’Azione  che preveda:

1)    Invece di spendere i soldi nei “ Vigilantes”  senza poteri, è più semplice ed economico , più efficace, utilizzare quelle risorse per pagare nei 4 mesi estivi lo “straordinario” agli Agenti della Polizia Municipale motivati e volontari nelle squadre anti abusivismo, spettando al Comune, competente per legge in materia di commercio, il contrasto all’Abusivismo Commerciale;
 
2)    Costituire uno specifico nucleo anti abusivismo commerciale, ( come a Riccione)  operante tutto l’anno, con un numero di uomini in grado di presidiare l’arenile;

3)    Costituire e addestrare fin da ora unità cinofile da impiegare la prossima estate nel contrasto all’abusivismo commerciale, per ragioni di organico e sicurezza  ;

4)    Prevedere l’applicazione della sanzione pecuniaria, anche minima di 200° euro contro gli acquirenti di merce contraffatta;

5)    Promuovere una forte campagna di informazione e di responsabilizzazione dei turisti e dei cittadini contro l’acquisto dai venditori abusivi;

6)    Chiedere l’intervento e i controlli della Guardia di Finanza sull’evasione fiscale (Irpef ed IVA) per milioni di euro derivante dall’abusivismo commerciale..


Se si vuole contrastare seriamente l’abusivismo commerciale, bisogna impedire il momento della vendita, in spiaggia, sui marciapiedi, ovunque, per azzerare gli incassi e stroncare la filiera.

L’assessore, purtroppo, non ha risposto alle nostre proposte  per la mancanza di una chiara volontà politica della Amministrazione Comunale di contrastare questa illegalità,  così anche la prossima estate continueranno le chiacchiere, le sceneggiate e l’aumento dei venditori abusivi.

 
 

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