I fatti dimostrano che il Sindaco Gnassi ha deciso di non contrastare l'abusivismo commerciale.
13/07/2013
 
E’ evidente che l’Amministrazione Gnassi ha deciso di non contrastare l’abusivismo commerciale, comportandosi ancora peggio delle Amministrazioni Ravaioli.

Nel tratto di spiaggia da Bellariva a Miramare una squadra della P.M. composta da 4/6 Agenti non è in grado assolutamente di impedire, durante il giorno, l’occupazione della battigia da parte di circa 400 venditori abusivi che condizionano il lavoro dei “ salvataggio”, dei bagnini, il passeggio dei bagnanti.

La sera, il camminamento pedonale, retrostante le cabine, sempre tra Bellariva e Miramare, è una “ zona franca”, per le diverse centinaia di venditori abusivi, ed  “ evitata” per ragioni di sicurezza dagli Agenti della P.M. che con due unità si limitano alla presenza in Viale Regina Margherita.

La zona tra il Porto Canale e Bellariva è completamente abbandonata dagli Agenti di PM, nonostante l’occupazione sistematica dei venditori abusivi di ogni spazio libero del marciapiede di Viale Vespucci, a Marina Centro, tra Piazzale Kennedy e Piazza Marvelli.

A Rimini Nord, tra Rivabella e Torre Pedrera, il contrasto all’abusivismo commerciale si riduce alla presenza in spiaggia di 2/ 4 Agenti di PM nel fine settimana.

Anche nel Mercato ambulante di Piazza Malatesta, il mercoledì e sabato, in particolare in Via Poletti, a poche decine di metri dal Comune e dall’Ufficio del Sindaco, i venditori abusivi operano indisturbati con la vendita di borse contraffatte.

Dinnanzi a questa invasione di “ fuorilegge”, dulcis in fundo,  agli Agenti di P.M. impiegati nel contrasto all’abusivismo commerciale sarebbe stato dato addirittura l’Imput o invito a tenere un atteggiamento “ soft”, di evitare “ tensioni” con i venditori abusivi.

I risultati sono i sequestri della merce crollati del 95%
e  l’aumento continuo dei venditori abusivi che sanno di potere violare  tranquillamente regole e leggi.   

I componenti delle squadre, per metà donne, non sono stati dotati del “ bastone estensibile” e della bomboletta di spry urticante per ragioni di autodifesa.

L’Amministrazione Comunale non ha promosso alcuna campagna di informazion
e ai turisti con cartelli in spiaggia, manifesti, sul divieto di acquisto per legge dai venditori abusivi.

I fatti sopra descritti, dimostrano che il Sindaco Gnassi ha deciso di non contrastare l’abusivismo commerciale, una illegalità diffusa sotto gli occhi di tutti, con i venditori abusivi che con arroganza e prepotenza occupano la “ battigia”, i marciapiedi del lungomare e i viali della nostra marina.

La battaglia contro l’abusivismo commerciale si vince impedendo il momento della vendita, in spiaggia e sui marciapiedi, non limitandosi a qualche azione estemporanea a monte.

Il Sindaco invece di limitarsi a polemizzare sui ritardi dei rinforzi estivi delle Forze dell’Ordine, sarebbe bene ricordasse che il compito di contrastare l’abusivismo commerciale spetta innanzitutto al Comune, competente per legge in materia di commercio,  pensasse ad adeguare l’organico del Corpo di PM sottodimensionato di circa 50 unità e a costituire uno specifico e adeguato  nucleo anti abusivismo commerciale.

Sarebbe ora che il Sindaco, nella terza estate dal suo insediamento, si rendesse conto che la presenza nel nostro Comune di migliaia di venditori abusivi con un “ giro d’affari “ stagionale di milioni di euro che finisce nelle loro tasche e all’estero, a scapito delle attività economiche dei riminesi che pagano le tasse, impoverisce la nostra economia, oltre al degrado dell’immagine di Rimini.

Dopo l’interrogazione consigliare di lunedì scorso, trasformata in mozione, chiederò le firme dei Consiglieri Comunali, per la convocazione di una seduta del Consiglio Comunale sul tema della “ lotta all’abusivismo commerciale” .

 
 

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