La demolizione del tendone libri sul Piazzale del Porto : ancora senza data!
29/05/2013
 
Il  “tendone dei libri sul Piazzale del Porto è un illecito edilizio che dura da 12 anni, occupa in modo permanente un’area demaniale pubblica di 343 mq., con il pagamento di un “ canone turistico ricreativo” di circa 700 euro l’anno ( 2 euro al mq. l’anno!).

E’ stato realizzato come “stand per mostra libraria di carattere nautico e ambientalistico”  con una autorizzazione temporanea  dal 1.11.97 al 31.10.2001, non rinnovata, essendo l’opera sul demanio marittimo e in contrasto col PRG vigente.

Dal 2001 ad oggi , ho presentato 6 interrogazioni  in Consiglio Comunale per la sua rimozione, per la riqualificazione del piazzale del porto e  del molo.

Sono stati atti necessari per “smuovere“ questo procedimento amministrativo, “fermo”  nei cassetti della Amministrazione Comunale, per  quattro anni dal 2004 al 2008 per la definizione della “ domanda di condono”,  e poi  per altri tre anni, dal 2008 al 2011, per il ricorso al Presidente della Repubblica  contro il diniego del condono.  

Ci sono voluti 10 anni, per emettere nel 2011-2012, due diffide accompagnate da due ordinanze di ingiunzione alla demolizione di opere abusive, senza ottenere alcun effetto.  

Dopo l’inottemperanza all’ultima Ordinanza di ingiunzione alla demolizione scaduta il 18.7.2012, ho chiesto con l’interrogazione dell’11.4.2013 al Sindaco per quali ragioni l’Amministrazione Comunale non avesse ancora adottato i provvedimenti conseguenti per la rimozione del tendone dei libri riguardanti:

1)    La redazione della perizia di demolizione dall’Ufficio Lavori Pubblici ;
2)    L’approvazione dalla Giunta Comunale della perizia  ;
3)    L’individuazione dall’Ufficio Lavori Pubblici dell’esecutore la demolizione ;
4)    L’Ordine di demolizione dell’Ufficio Controlli Edilizi.

L’Assessore Biagini, nella risposta, non ha dato spiegazioni sui ritardi degli adempimenti dell’Amministrazione Comunale, ma soprattutto non ha  assunto impegni e definito scadenze,  limitandosi a trasmettere la  relazione del Dirigente Ufficio Controlli Edilizi sugli atti repressivi e  sulla fase esecutiva con la trasmissione, il 23.7.2012, dei documenti (diffida, ordinanza e verbale di inottemperanza) all’Ufficio Lavori Pubblici per la predisposizione della perizia tecnica estimativa.

Nel frattempo, sono passati altri 10 mesi,…ma attendiamo ancora dall’Ufficio Lavori Pubblici la redazione della perizia con l’importo della spesa per la demolizione del tendone.  

E ritardando questo provvedimento preliminare non prende l’avvio la procedura esecutiva.

Non vogliamo pensare male  sui tempi e regole uguali per tutti ….,ma visto che  sono già passati 12 anni per rimuovere l’illecito edilizio sul Piazzale del Porto, non è possibile vedere l’Amministrazione Comunale perdere ancora  tempo (ormai  un anno per una perizia! ), senza sapere cosa accadrà, poi, con i successivi provvedimenti.

Purtroppo, neanche questa estate, i riminesi e i turisti potranno rivedere liberamente il molo, la spiaggia e il mare.

 
 

Tags: