Gestione campi di calcio: con questo Assessore allo Sport a settembre rischia di sparire il calcio dilettantistico a Rimini. Per Brasini va tutto bene, per il sottoscritto siamo da esposto alla Corte dei Conti contro il depauperamento degli impianti

02/05/2013

L’Assessore allo Sport Brasini, nella  IV Commissione Consigliare di lunedì scorso,    non ha minimamente recepito i rilievi della mia Mozione sulla “ Gestione campi da calcio”, che non sarebbero curati e/o custoditi come previsto dalle Convenzioni e non ha voluto riconoscere le crescenti difficoltà in cui si trovano le società sportive non più assegnatarie della gestione diretta dei campi di calcio.

Per l’Assessore la nuova ed unica gestione  di 9 campi su 10  dal 1.9.2012,  va  bene, la “ mancata corretta manutenzione è imputabile ai gestori precedenti “.

Così la chiusura completa al pubblico dell’impianto sportivo comunale di Viserba ( due campi da calcio in erba e sabbia da 11, con tribuna 500 posti e servizi vari) è dovuta al contenzioso con il precedente gestore ( una rete di protezione rotta e la presunta perdita di gasolio dalla vecchia cisterna che alimentava la caldaia dell’acqua calda).

Il suddetto impianto, il 2° più importante della città dopo lo Stadio Romeo Neri,  ha funzionato fino al 1.9.2012, data in cui è stato consegnato al nuove gestore; da allora è chiuso, e non si vede alcuna cura, (il taglio d’erba , le  reti rotte )  come appare ai nostri occhi o dalle fotografie.

Ciò nonostante, l’Amministrazione Comunale ha erogato il corrispettivo di euro 16.132,53 per il periodo dal  1.9.2012 al 31.12.2012 .

Non mi sembra sia regolare spendere quei soldi pubblici per una “ gestione che non c’è “,   e che potrebbe riguardare la Corte dei Conti

Inoltre, l’attività sportiva svolta a Viserba  dal precedente gestore, che interessava 220 ragazzi è stata costretta a trasferirsi nell’impianto a pagamento di Viserbella con riduzione drastica dei tesserati a 35 e la dispersione in  Società Sportive diverse e in altri campi da San Giuliano fino  al Comune di Bellaria Igea Marina  con difficoltà per le famiglie residenti dei giovani calciatori.

L’Assessore, non ha neppure dimostrato sensibilità e consapevolezza verso le  crescenti difficoltà in cui si trovano le Società Sportive che senza la gestione diretta dei campi di calcio e con l’incremento delle spese per le  tariffe orarie da pagare  quali “utilizzatori” dei campi, stanno valutando la stessa chiusura dell’attività sociale e sportiva.

Tanto che non ha accolto la mia proposta di promuovere da parte del Comune un tavolo di concertazione con tutte le Società Sportive, gestore e utilizzatori dei campi,  per trovare un “ modus vivendi” al fine di risolvere questa situazione molto preoccupante per il calcio dilettantistico della nostra città.

In attesa che la Mozione sia discussa in Consiglio Comunale, chiederò una Commissione Consigliare aperta a tutte le Società Sportive e ai gestori degli impianti di calcio perché i Consiglieri Comunali  possano conoscere le loro ragioni e proposte, non solo la voce dell’Amministrazione Comunale.

 

 
 

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