Furti di biciclette: le proposte di Renzi per la prevenzione e la repressione.

07/08/2012

Il fenomeno dei furti di biciclette nel Comune di Rimini è ormai, da anni, fuori controllo, direi è diventato la normalità.

Sono migliaia le biciclette rubate all’anno, decine al giorno denunciate alla Polizia di Stato e ai Carabinieri e quelle non denunciate che sono la maggior parte.

E’ interesse della Amministrazione Comunale contrastare con provvedimenti concreti questo fenomeno di degrado sociale, agevolare  l’uso della bicicletta  per migliorare la mobilità e la qualità ambientale.

I cittadini dovrebbero essere incentivati ed educati ad usare la bicicletta come mezzo di trasporto nei percorsi casa-lavoro, casa scuola, per gli acquisti, oltre che per le passeggiate, senza il patema d’animo di essere derubati.

Avevo presentato al riguardo nel 2003 una Mozione in Consiglio Comunale per la  prevenzione contro i furti di biciclette, quantificati, allora, in base alle denunce quotidiane riscontrate, in 2000 all’anno;  purtroppo, la mozione fu bocciata senza alcun buon senso, a priori,  dalla maggioranza di centro sinistra.

Chiedevo all’Amministrazione Comunale di adottare un piano di azioni di vigilanza, di controllo, come già avvenuto in altre città italiane, in collaborazione con le Forze dell’Ordine per prevenire e reprimere questa pratica fuori legge  e rendere i cittadini più sicuri nel muoversi nel Comune.

 
 
Chiedevo, precisamente,  di istituire un apposito "Ufficio Biciclette"  con il compito di:

1) “marchiatura”  delle biciclette mediante l’incisione di un numero di riconoscimento sul telaio che ne consenta l’identificazione e l’iscrizione in un apposito “Registro Provinciale”, da effettuarsi nelle giornate più accessibili agli utenti, quali il martedì e il giovedì pomeriggio, il sabato, con un costo contenuto per la marchiatura di 5 euro.  

2) Di attivare una campagna di informazione contro il furto delle biciclette, sui rischi derivanti dal furto, con  consigli utili sulle  serrature e altri mezzi di sicurezza da installare per evitare il furto, di denunciare sempre i furti alle autorità competenti anche se la bicicletta è di scarso valore, fornendo anche appositi moduli.

3) Di posizionare biciclette “ civetta” per la repressione di questi furti con la collaborazione della Polizia  Municipale e delle altre forze dell’Ordine.

4) Di realizzare maggiori e appositi parcheggi per la sosta delle biciclette, per aumentarne la sicurezza  e rispettare l’arredo cittadino, evitando le biciclette “legate”  ovunque, ai pali della segnaletica, agli alberi, alle cancellate ecc.

Dinnanzi alle perduranti inadempienze della Amministrazione Comunale di centro sinistra,  ripresenterò una nuova Mozione consigliare, per ottenere l’approvazione di questi attuali, necessari e urgenti  provvedimenti.


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