Mozione Renzi: le azioni per eliminare l'abusivismo commerciale, come ha fatto Riccione.
26/06/2012
 
Dinnanzi all’incremento continuo di anno in anno dei venditori abusivi sulla nostra spiaggia,  la nostra  Amministrazione Comunale conferma l’incapacità, la mancanza di volontà di affrontare e risolvere il problema.

Basta dire che a metà giugno, non era stata consegnata, ancora,  a tutti i vigili impegnati in spiaggia la divisa estiva (maglietta polo, pantaloni corti, berretto, scarpe da tennis) e che la maggior parte dei vigili sono privi della bomboletta spry urticante per autodifesa.

Il Comandante della Polizia Municipale invece di inventarsi scuse ed alibi, farebbe bene a prendere esempio da quello che è stato fatto nel Comune di Riccione, dove non c’è più un venditore abusivo sulla spiaggia di 6 Km. grazie ad una efficiente ed efficace azione di contrasto con 20 vigili, esercitata ripetutamente da anni.

Una cosa è certa, una  seria lotta a oltre 500 venditori abusivi, di giorno  su 15 km. di spiaggia, non si può sostenere con appena 30 vigili, divisi su tre distaccamenti territoriali  e in due turni, mattino, pomeriggio, con squadre di 4-5 persone, non in grado di presidiare 60 bagni a Rimini sud, 80 a Rimini Centro, 120 a Rimini Nord e la sera con 3 pattuglie di due vigili alle prese con i venditori abusivi  sul camminamento dietro le cabine tra Bellariva e Miramare ( circa 200), sul viale Vespucci di Marina Centro, sul Lungomare di Rivabella, di Viserba e Torre Pedrera.

 
 
Le squadre, inoltre, devono essere costituite sempre dagli stessi vigili, se si vuole professionalità ed esperienza,  concentrazione, la conoscenza dei venditori abusivi, delle fonti di approvigionamento, dei depositi di merce, degli alloggi dove abitano, non, come avviene a Rimini, con vigili utilizzati alternativamente per le multe ai divieti di sosta, nei mercati ambulanti, in spiaggia, ecc..

Abbiamo chiesto al Sindaco nel Consiglio del 19 Giugno scorso, con una interrogazione, di predisporre uno specifico nucleo permanente anti avusivismo commerciale, tramite interpello, implementato fino a 60 uomini nel periodo estivo, preparato professionalmente, da distribuire nei tre ambiti   territoriali  e nei relativi turni, con squadre di vigili adeguate, da suddividere in vere e proprie ronde di vigilanza per presidiare l'arenile.
Le squadre o le ronde di vigilanza dovranno essere supportate da una pronta pattuglia automontata per il recupero della merce sequestrata, prendendo ad esempio quello che è stato organizzato e fatto con successo da anni nel comune di Riccione.
Le squadre o le ronde di vigilanza dovranno essere integrata con un agente della Capitaneria di Porto e un Agente della Polizia di Stato.

Il Sindaco, oltre alla collaborazione con la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, i Carabinieri, deve chiedere, in particolare, l’intervento della Guardia di Finanza per smantellare le centrali di rifornimento dei venditori abusivi.

L’ Amministrazione Comunale deve promuovere urgentemente una campagna di informazione con manifesti, volantini, cartelli in spiaggia, annunci publifono, per avvisare che l’acquisto di merce dai venditorri abusivi è vietato dalla legge, che si rischiano sanzioni pecuniarie e la denuncia penale.

E’ necessaria, insomma, una nuova volontà politica, che si traduca in un determinato progetto operativo, in una azione organica e continuativa, se veramente si vuole impedire ai venditori abusivi l’accesso sulla spiaggia, l’occupazione dei marciapiedi, dei lungomari e dei viali della nostra marina.

Poiché l’Assessore alla Polizia Municipale e alle Attività Economiche, rispondendo alla interrogazione, ha confermato la mancanza della volontà politica ed amministrativa della Giunta Gnassi, in linea con le precedenti amministrazioni, di combattere seriamente e concretamente l’abusivismo commerciale, ho presentato una mozione  con l’indicazione delle suddette azioni di contrasto da adottare  e chiesto di convocare una  apposita seduta del Consiglio Comunale sul problema.


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