Scuola elementare G.B. Casti: ancora senza tende! E' incredibile che l'Amministrazione Comunale non possa spendere 5.000 euro per risolvere questo problema

04/06/2012

Nella Scuola elementare G.B. Casti, frequentata da circa 400 alunni suddivisi in 16 classi, sono state rimosse alcuni anni fa tutte le tende da sole dei piani superiori per ragioni di sicurezza in quanto non a norma e mai più rimpiazzate.

Il Comitato dei Genitori e il Presidente del Consiglio del VI Circolo Didattico hanno chiesto nel settembre scorso al Vice Sindaco e Assessore alle Politiche per l’Educazione Gloria Lisi di installare le tende, poichè gli alunni sono costretti a seguire le lezioni con le tapparelle abbassate in quanto il riverbero del sole è insostenibile.

Da aggiungere che nell’aprile scorso il Presidente del VI Circolo Didattico ha scritto anche alla AUSL per chiedere un sopralluogo e constatare la situazione di disagio in cui si svolge l’attività didattica, penalizzata nelle giornate di sole, dall’eccessivo abbagliamento sia per gli insegnanti che per gli alunni con difficoltà di visione della lavagna.

Teniamo presente che la spesa per l’ installazione di tende regolamentari ( i bastoni ci sono già), secondo un preventivo chiesto dal Comitato Genitori si aggirerebbe sui 5000 euro.

Ebbene, la risposta dell’Assessore Lisi al Presidente del Circolo Didattico è stata incredibile:  il Comune di Rimini non può effettuare questa spesa, perchè la fornitura delle tende rientrerebbe tra le spese di investimento e il Comune non può spendere risorse proprie pena un pesante taglio dei trasferimenti  ( il cosiddetto patto di stabilità).

Chiedo, se non è assurdo considerare la sostituzione di tende irregolari con altre regolari (ignifughe), per una spesa di circa 5000 euro, in una scuola elementare comunale, una spesa di investimento, incompatibile con il Bilancio Comunale, invocando il Patto di Stabilità.

Come hanno potuto, in base a questa logica, il Sindaco Gnassi e il Vice Sindaco Lisi, allora, approvare la   prima Delibera di Giunta del 28.6.2011, comportante la spesa di 237.000 euro per l’ampliamento dell’asilo nido di Santa Aquilina, fra l’altro un asilo con un insufficiente bacino di utenza, sarebbe bene saperlo.

Chiedo, pertanto, che il Comune, responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici pubblici, intervenga urgentemente nella Scuola elementare G.B. Casti per rimediare ai ritardi di  questa assurda situazione di disagio,  denunciata da mesi, vista anche la modesta entità della spesa, senza confronti con quella che ancora, viene elargita  dal nostro Sindaco per la promozione di feste ed eventi.

Al riguardo, presento domani al Sindaco interrogazione di estrema urgenza. 

 
 

Tags: