Dopo l'esposto di Renzi, indagato il Capo di Gabinetto del Sindaco dalla Corte dei Conti. Ora aspettiamo le sue dimissioni.
25/05/2012
 
A seguito della istituzione del Capo di Gabinetto del Sindaco inquadrato nella "categoria D", con Delibera   di Giunta Comunale  n.217 del 12.07.2011 e alla assunzione del sig. Sergio Funelli, individuato dal Sindaco con la disposizione del 15 luglio 2011,   avvenuta con Determinazione Dirigenziale del 15 Luglio 2011 del Segretario Generale,  quale Capo di Gabinetto del Sindaco dal 20 Luglio 2011 per tutta la durata residua del mandato amministrativo, avevo presentato al Sindaco in data 22.12.2011, una interrogazione consigliare di estrema urgenza sulla irregolarità di tale inquadramento che richiede il possesso della laurea, ma che il Funelli  non possiede.

Infatti il Regolamento Comunale per l’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, approvato proprio dalla Giunta Comunale del Sindaco Gnassi, nella stessa data del 12.7.2011, prevede all’art. 55 comma 1, punto e, tra i requisiti generali per l’accesso ai posti di categoria D , il possesso della laurea come titolo di studio.

Poiché la risposta del Sindaco del 13.1.2012  mi confermava che effettivamente il Capo di Gabinetto, così assunto e inquadrato è privo della laurea e cercava di giustificare la regolarità dell’inquadramento, ho ritenuto giusto trasmettere la relativa documentazione alla Corte dei Conti per le opportune valutazioni di regolarità

Apprendo, oggi,  con piacere che la Corte dei Conti ha avviato le opportune indagini e confido che possa emettere al più presto la Sua autorevole sentenza o meno   sulle eventuali personali responsabilità amministrative al riguardo  e sui probabili danni economici patiti dal Comune di Rimini.

Ricordo che Funelli, oltre alla retribuzione contrattuale di 23.000 euro, percepisce una indennità ad personam di 38.000 euro, per un ammontare complessivo annuo lordo di circa 64.000 euro, a cui aggiungendo i contributi e il TFR ,il Comune arriva ad una spesa di circa 90.000 euro.

Sottolineo che è stato il Sindaco Gnassi,   ad assumere il compagno di partito Sergio Funelli  per il ruolo di Capo di Gabinetto, in precedenza svolto da un Dirigente in pianta organica responsabile anche degli Affari Generali (ora al Segretario Generale) Personale) e Vice Segretario Generale (ora al Capo del Personale).  

Sarebbe auspicabile, come nel caso analogo del Capo di Gabinetto del Sindaco di Bologna, Lombardelli, costretto alle dimissioni, perché anche lui inquadrato nella "categoria D"  senza il possesso della Laurea ,  anche il Capo di Gabinetto del Sindaco Gnassi  rassegnasse le dimissioni per evitare dubbi sul rispetto delle Leggi e delle Istituzioni.

 
 

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