Mancano 370 posti negli asilo nido comunali, ma il Sindaco Gnassi non rinnova la Convenzione per 160 bambini con gli asili nido privati che costano la metà di quelli comunali.
01/11/2011
L’Amministrazione Comunale con la Convenzione stipulata il 21.1.2008 con i gestori  dei nidi d’infanzia, Coop. Service Web ( Il piccolo Principe, Mia Luna), Associazione San Giovanni Battista (Scuola Beata Vergine del Carmine), Coop. Il Millepiedi (Centro Polivalente di Via Calatafimi), riconosceva a queste strutture private per il servizio "pubblico" svolto, un contributo mensile di 224 euro per bambino dai 12 ai 24 anni  e di 140 euro per un bambino da 25 a 36 mesi.   

La suddetta Convenzione, scaduta nel giugno 2010, non è stata rinnovata dalla precedente Giunta del Sindaco Ravaioli, nonostante l’ex Assessore alla Scuola Samuele Zerbini avesse assicurato il rinnovo con lo stanziamento di 201.350 euro nel Bilancio 2011 ma neanche dalla nuova Giunta del Sindaco Gnassi , nonostante le promesse fatte in campagna elettorale.

Il mancato rinnovo della Convenzione per l’anno scolastico 2010-2011 e per l’anno appena avviato 2011- 2012 sta comportando preoccupanti disavanzi di centinaia di migliaia di euro nella gestione dei nidi del privato sociale  che non possono perpetuarsi, e rendono inevitabile l’aumento delle rette a carico delle famiglie, che non tutte potranno sopportare.

 
 
La retta pagata dalle famiglie per ogni bambino nei nidi privati attualmente  di 388 euro, con l’aggiunta del contributo comunale di 224 euro raggiunge i 600 euro mensili, risulta di molto inferiore, quasi il 50%, al costo complessivo sostenuto per ogni bambino nell’asilo comunale , che si aggira intorno ai 1100- 1200 euro al mese, con il contributo del Comune  di 730 euro.

L’Amministrazione Comunale, oltre all’interesse economico, ha anche un ulteriore interesse determinato dall’ampliamento dell’offerta formativa dei bambini fino a tre anni, visto che non è in grado di soddisfare la domanda di 370 bambini che anche quest’anno non hanno trovato posto negli asili nido comunali.

Per tutte queste ragioni, ho presentato il 27 .10.2011 una interrogazione consigliare, con richiesta di risposta scritta, al Sindaco per chiedere:

1)    Il rinnovo urgente della Convenzione con i gestori privati dei nidi d’infanzia, in ragione del servizio pubblico svolto a favore di 160 bambini  quando mancano 370 posti negli asili comunali, della convenienza economica con il contributo al nido “privato” di 220 euro nettamente inferiore al contributo al nido comunale di 730 euro e dell’ampliamento dell’offerta formativa per le famiglie;
   
2)    Come sono stati utilizzati i 201.350 euro stanziati nel Bilancio 2011 dalla precedente Giunta.

3)    Se, considerate le limitate risorse a disposizione della Amministrazione Comunale, continuamente lamentate, non era più ragionevole rinnovare la suddetta Convenzione  che riguarda 160 bambini, invece di destinare 237.000 euro per la ristrutturazione dell’Asilo nido di Santa Aquilina, L’Aquilotto, con limitato bacino di utenza;

4)    Se, non sia contraddittoria la politica sugli asili della Giunta, che da un lato con il Vice Sindaco Lisi afferma che non è neppure pensabile riproporre la precedente Convenzione con i contributi per bambino di 224 euro mensili (12- 24 mesi) e di 140 euro mensili (24- 36 mesi)    e poi dall’altro ha approvato il 23.8.2011 l’affidamento in concessione del nido d’infanzia Aquilotto con un contributo mensile di 220 per bambino, per 14 posti, riservando al Comune i rimanenti 10 posti da assegnare ad utenti provenienti dalle graduatorie comunali, cui il gestore applica la tariffa per i nidi in gestione diretta con l’integrazione da parte da parte del Comune di 730 euro per posto bambino, con una spesa complessiva a carico del Comune di 103.800 euro l’anno.


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