Aumentano i passeggeri e le perdite di Aeradria Spa e anche Rimini Holding Spa fa il pieno di debiti. 29/07/11 Rimini Holding Spa per sottoscrivere la propria quota (17,73%) di aumento del cap. sociale (6.000.000) di Aeradria pari a euro 1.063.873 deve ricorrere all’indebitamento bancario. Ricordiamo che la Holding ha già utilizzato il finanziamento bancario per euro 6.315.000 ( 1.650.000 per tram Servizi, 3.500.000 per Palacongressi Spa, 1.165.653 sempre  per Aeradria)  ed ha sottroscritto altri impegni per 7.340.000 euro ( 1.000.000 nel 2011 per Rimini Congressi, 2.000.000 nel 2012 per Rimini Congressi, 4.340.000 favore Diocesi di Rimini per operazione Seminario nel 2013). Il totale complessivo dell’esposizione bancaria della Holding ammonta quindi a 14.718.000 euro  ( 13.655.000 + 1.063.000 ) da rimborsare  alla banca al tasso di oltre il 4%, entro dieci anni, utilizzando per l’intero gli utili previsti dalle sue partecipate , circa 2.200.000 di euro l’anno, tolti i costi della gestione 223.000 euro. Rimini Holding, pertanto, ha già fatto il pieno di debiti verso le banche e non avrà più alcun utile da versare al Comune.     C’è poi la gestione finanziaria  di Aeradria Spa che nel Bilancio 2010 con un fatturato di 10.909.227 euro  registra una perdita 6.206.793 euro in aumento di 3.715.366 euro  rispetto al 2009 .     L’indebitamento bancario, con rientro nel 2011,  molto sostenuto di   9.570.222 euro, aumenta di 6.618.000 euro rispetto al 2009. Il divario tra il valore della produzione  e i costi peggiora da – 2.308.974 del 2009 a -3.904.675 del 2010. Da rilevare che tra le spese generali di gestione, il costo delle consulenze ammonta a euro 1.094.300, in aumento del 41% rispetto al 2009. ( 454.798 euro). Riconosciamo l’aumento dei passeggeri da 382.932 del 2009 ai 552.922 del 2010 ma è preoccupante la gestione finanziaria di Aeradria , sopratutto per l’aumento del  debito verso banche.   Se l’aumento di capitale sociale di 6.000.000 tra i soci, servirà di fatto  a coprire le perdite e non agli investimenti , sarà, pertanto, difficile reperire dalle banche gli altri 14 milioni, previsti per il  piano investimenti 2010- 2015.   Da aggiungere ,poi, la mancanza totale di risposte del Presidente di Aeradria alle ns. domande di chiarimenti e di prospettive  sulla ipotesi di Holding tra l’aeroporto di Rimini e Forli, dopo la stipula in data 1.3.2011, in Regione,  del Protocollo di intesa tra le Province di Rimini e Forli e i Comuni di Rimini e Forli per la gestione unica e comune dei due aeroporti. Per le suddette ragioni abbiamo chiesto l’appello nominale e votato contro  all’adesione di Rimini Holding all’aumento di capitale sociale di Aeradria Spa.   Tags: