Piano Fognario: i ritardi e gli errori drammatici delle Amministrazioni di sinistra, mettono a rischio Rimini come stazione balneare. Prevedere la destinazione del 5%° invece della tassa di soggiorno e dell'imposta di scopo.
14/07/11
Il  sistema fognario di Rimini è al collasso come dimostrano, ad ogni pioggia, gli allagamenti di case e strade e l’apertura degli scarichi a mare che riducono il nostro mare ad una fogna a cielo aperto.

E’ la conseguenza di ritardi ed errori strategici drammatici, compiuti dalle Amministrazioni di sinistra negli ultimi 40 anni.

Solo il 16.2.2006 è stato approvato il Piano Generale del Sistema Fognario che prevedeva la separazione delle reti fognarie delle acque bianche e nere,  limitatamente a Rimini Nord.

Dopo 4 anni, il 18.2.2010, il suddetto Piano Fognario veniva sostanzialmente modificato con l’approvazione di un  Atto di Indirizzo che prevedeva :
1)     La separazione totale delle reti (non solo Rimini Nord) , ad esclusione del Centro Storico che mantiene la rete mista;
2)    La presentazione da parte della Giunta prima dell’approvazione del Bilancio 2011 del Piano di Fattibilità per la separazione completa delle reti;
3)    Interventi prioritari nel breve periodo a Rimini Sud e nella zona Centro.

 
 
La realizzazione del Piano Fognario comporta una previsione di spesa di 1000 milioni di euro (2.000 miliardi di vecchie lire!) per  cui resta di difficile soluzione il reperimento delle risorse.

Dinnanzi alle varie proposte avanzate da Amministratori pubblici e rappresentanti di  categoria, nel Consiglio Comunale del 14.7.2011, con una interrogazione ho chiesto al Sindaco:

a)    Se è d’accordo sull’applicazione della tassa di soggiorno ai turisti, che indubbiamente penalizza il turismo, visto che in campagna elettorale aveva dichiarato il contrario, e  sull’applicazione della imposta di scopo ai cittadini, che perpetua l’aumento del carico fiscale, per fare fronte al problema fogne;  
b)    Se invece della tassa di soggiorno e della imposta di scopo, non sia opportuno verificare e/o rendere percorribile la possibilità normativa di consentire ai cittadini di destinare il 5%° del versamento IRPEF al Comune per l’attuazione del Piano Fognario, come è consentito per altri destinatari in base alla Legge Finanziaria 2011;
c)    Se, visto la rilevanza di Rimini nel turismo balneare e regionale, non sia urgente, definire un Accordo di Programma con la Regione al fine di ottenere le risorse dei Fondi Europei da destinare alla realizzazione del Piano Fognario;  
d)    Per quali ragioni non è ancora stato presentato il Piano di Fattibilità del Sistema Fognario che doveva avvenire prima dell’approvazione del Bilancio 2011;
e)    Quale è lo stato di realizzazione, da parte del gestore Hera, degli obiettivi di breve e medio termine in Zona Centro, quali vasche di prima pioggia e laminazione nelle aree del Parcheggio Ferrovieri e di Via Bramante e quelli nella zona sud.

Il sindaco Gnassi ha risposto in modo generico e reticente  Poiché ci  siamo dichiarati insoddisfatti, aspettiamo la risposta scritta, pertinente ai quesiti, e per  fare trasparenza .   

 




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