Ulteriori sprechi di denaro pubblico per i capolinea di Via Clementini e Via Dante
06/07/2011
Lo spostamento da Via Castelfidardo dei capolinea della linea 4 in Via Clementini e della linea 11 in Via Dante, costato 160.700 euro, ha scatenato le proteste dei residenti e dei cittadini per l’impatto negativo sulla mobilità.
Il Palazzo Fochessati è circondato su tutti i lati da autobus snodati in sosta o in movimento nelle aree di attesa della lunghezza di 15 metri in via Clementini e di 35 metri in Viale Dante, che oscurano la visibilità dei negozi al piano terra  con danni alle attività economiche e condizionano l’accessibilità alle abitazioni.
La chiusura di via Oberdan costringe auto, moto, cicli, provenienti da Via Anfiteatro e diretti a Nord della città, a svoltare a destra in Via Clementini fino alla omonima rotatoria che già fatica a smaltire il carico di traffico della Via Roma, anche per la vicinanza del semaforo all’incrocio con Via Dante.
Il traffico è diventato pericoloso , in particolare sulla via Clementini, prima a senso unico e ora diventata a doppio senso di marcia, con autobus e auto che regolarmente invadono la corsia opposta per procedere a fianco di autobus e auto in sosta.
Il passaggio di circa 600 autobus al giorno del peso medio dalle 10 alle 16 tonnellate aggrava i problemi di inquinamento acustico, atmosferico e di staticità degli immobili in Via Clementini e Via Dante, senza risolvere quelli di Via Castelfidardo.

 
 
In questo modo continuano gli sprechi di denaro pubblico, altri 160.000 euro nell’area del capolinea di San Girolamo, dopo i 500 milioni di lire spesi nel 1999 per l’installazione di 18 semafori, dopo 1 miliardo di lire speso nel 2000- 2002 per la realizzazione del bus terminal, dopo i 700 milioni di lire spesi nel 2002- 2003 per la nuova pavimentazione di via Castelfidardo, ora da rifare perchè nuovamente dissestata per il passaggio degli autobus.

E’ in relazione a quanto sopra che nel Consiglio Comunale del 6.7.2011 ho chiesto al Sindaco con una interrogazione a risposta scritta:
1)     se non debbano cessare queste continue e costose sperimentazioni con soluzioni temporanee o provvisorie nella realizzazione delle aree di sosta e di transito degli autobus della Tram  a cui da anni seguono le proteste dei residenti di Via Castelfidardo, Via Dante, Via Aponia, Via Anfiteatro, Via Clementini, Piazza Gramsci, per il rumore, lo smog degli autobus, il dissesto della pavimentazione delle strade, la vibrazione degli immobili;
2)    Se e quando l’Amministrazione Comunale ritiene di dover adempiere al trasferimento del capolinea di San Girolamo, autorizzato dalla Soprintendenza di Ravenna nel 2000 con la condizione della provvisorietà e temporaneità di 3 anni (scaduti nel 2005);
3)    Se l’Amministrazione Comunale non ritenga di trasferire urgentemente nell’area dell’ex Scalo Merci, il capolinea di San Girolamo, i capolinea di Via Clementini e di Via Dante, l’area sosta autobus e il capolinea di Piazzale Gramsci, e anche il deposito autobus delle Ferrovie Padane, per liberare dai disagi suddetti tutta questa area della Città, realizzando così il Centro Intermodale della Mobilità alla Stazione collegato al Centro Storico con mezzi leggeri e non inquinanti (pollicini).   
 



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