Ecco come rendere Rimini città sicura
04/05/11 Le tre violente aggressioni registrate, in questa settimana, per futili motivi ad anziani, di cui uno disabile, a Rivazzurra, Miramare e nei pressi dell’Ospedale, evidenziano purtroppo un presidio non adeguato del nostro territorio.

Una mancanza che, nel caso diventassi Sindaco, come ho già scritto nel mio programma, è mia intenzione colmare nel più  breve tempo possibile, con i seguenti interventi:

1) riorganizzare il Corpo di Polizia Municipale, definendo la struttura, i compiti e le strategie più efficaci di come presidiare il territorio, nonché le modalità di come valorizzare il personale;


 
 
2) facilitare ed incentivare un rapporto di collaborazione tra Istituzioni e cittadini, associazioni e comitati, anche attraverso l’istituzione di un numero verde, per aiutare le Forze dell’Ordine nell’individuare o prevenire le zone a rischio borseggiatori, microcriminalità, prostituzione e venditori abusivi;

3) coordinare gli interventi di presidio del territorio con le altre Forze dell’Ordine;

4) installare ove è necessario le telecamere;

5) ripristinare il servizio del Vigili Urbani nelle ore notturne.


Rendere Rimini città sicura è uno dei miei obiettivi
. Un obiettivo che ritengo sia assolutamente perseguibile, perché da parte mia c’è la volontà politica per conseguirlo.


Volontà che, invece, in tutti questi anni, è sempre mancata al centro – sinistra, con il risultato di aver portato a un progressivo tracollo l’organizzazione della Polizia Municipale, di avere un controllo del territorio totalmente inadeguato e di trovarci, dopo 10 anni, ancora la piaga dell’abusivismo commerciale perseverante nelle nostre spiagge.


Tags: Rimini città sicura, Polizia Municipale, abusivismo commerciale, criminalità diffusa