Molo di Levante: Renzi incontra la Ditta Pesaresi per risolvere il problema dello scarico degli inerti
28/12/2010 L’Amministrazione Comunale di Rimini, fino ad oggi, nonostante le proteste dei cittadini, non ha intrapreso alcuna iniziativa per risolvere il problema dello scarico di inerti sul molo di levante e del loro trasporto per le strade della città.

Tanto meno può essere risolto, con una passerella elevata sul molo, l’impedimento ai cittadini e turisti di passeggiare sul molo di Rimini per 8 mesi all’anno dal 15 settembre al 15 maggio, durante le operazioni di scarico, che dovrebbero “convivere”  con l’andirivieni di circa 160 autocarri al giorno sulla banchina del porto, in piazzale Boscovich , oltre all’inquinamento ambientale per i gas di scarico, le polveri, i rumori e i danni alle strade, lungo tutto il tragitto del percorso,  di Via Destra del Porto, Via Matteotti, Via XXIII Settembre e della via Emilia.

Dinnanzi all’immobilismo  e alla incapacità della nostra  Amministrazione Comunale, confermati dalla risposta del Vice Sindaco in data 15.6.2010 alla mia interrogazione del 29.4.2010,  pertanto, ho incontrato volentieri il titolare della Ditta Pesaresi per un confronto al fine di trovare una soluzione.

 
 
Preso atto che è vitale per la Ditta la necessità di rifornirsi di materiali inerti dall’estero, via mare, a costi convenienti, ho presentato la mia proposta, già avanzata in Consiglio Comunale : utilizzare per lo scarico il vicino Porto di Ravenna più consono e adeguato a tale attività.

Lo scarico dalle navi degli inerti potrebbe avvenire direttamente sui “ container” , poi trasportati via ferrovia lungo la tratta Faenza, Forli, Cesena, fino a Santarcangelo, vicino alla sede di lavorazione della ditta.

Il titolare della “Pesaresi“ si è dimostrato disponibile a  tale ragionamento.

A suo vantaggio, le forniture non sarebbero obbligate e concentrate negli 8 mesi come ora, da settembre a maggio, con risparmio  sui depositi del magazzino e con minori rischi sull’andamento del mercato.

Restano da verificare i costi del trasporto ferroviario e la possibilità di realizzare una nuova organizzazione logistica.

E’ proprio su questo aspetto che, allora, si rendono necessari  l’iniziativa e il sostegno della Amministrazione Comunale, della Regione, per aprire un tavolo di concertazione con Rete Ferrovia Italiana e Ditta Pesaresi.

Sono convinto che con la volontà di tutte le parti interessate, si possono conciliare  l’interesse pubblico (qualità ambientale e risparmio di soldi pubblici ) con quello privato (profitto d’impresa)..

E così potremmo riqualificare il molo, Piazzale Boscovich e il Lungomare…



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