Presentato da Renzi l'esposto alla Corte dei Conti sulla realizzazione di un polo scolastico nell'ex Seminario Vescovile al prezzo di 17.000.000 di euro
04/11/2010 Come avevo preannunciato, in occasione della approvazione della Delibera in oggetto, ho trasmesso in data odierna al Procuratore Regionale della Corte dei Conti la documentazione di riferimento, affinchè sia in grado di verificare l’esistenza o meno dell’interesse pubblico che dovrebbe essere perseguito nel caso in esame dal Comune di Rimini.
 
 
Come avevo preannunciato, in occasione della approvazione della Delibera in oggetto, ho trasmesso in data odierna al Procuratore Regionale della Corte dei Conti la documentazione di riferimento, affinchè sia in grado di verificare l’esistenza o meno dell’interesse pubblico che dovrebbe essere perseguito nel caso in esame dal Comune di Rimini.
Al riguardo ho evidenziato:
1)    La modifica dell’Atto di Indirizzo del 2008 per la realizzazione di un polo scolastico ( scuola media di 27 classi e asilo nido di 50 posti) nell’ex seminario vescovile, con il prezzo concordato tra la Curia e il Comune che aumenta da 13.000.000 ( x 30 anni)  a 17.000.000 di euro (x 60 anni), spesa che non viene sostenuta dal Comune di Rimini nei 60 anni di utilizzo dell’edificio, ma che verrà pagata in 10 anni dal 2013 al 2023;
2)    A tale prezzo devono essere aggiunti ulteriori oneri per le spese di manutenzione e gestione di un immobile, costruito negli anni 50, previste da 200.000 a 250.000 euro all’anno, con un ulteriore costo che graverà sulla Amministrazione Comunale stimato da 12.000.000 a 15.000.000 di euro;
3)    L’intera operazione comporterà una spesa complessiva per il Comune tra i 29.000.000 e i 32.000.000 di euro;
4)    L’Amministrazione Comunale, dopo 60 anni, dovrà restituire l’immobile in perfetto stato funzionale e dopo avere speso le cifre suddette,si troverà senza avere capitalizzato nulla, con la prospettiva di dovere stipulare un nuovo contratto di uguale periodo ad un prezzo da convenirsi sulla base del valore di mercato di quell’immobile a quella data;
5)    Il fabbricato, alto 5 piani, a seguito dell’intervento di adeguamento previsto, così come risulta dalla relazione del Direttore Infrastrutture,Mobilità, Ambiente del Comune di Rimini, non raggiungerà, comunque, per quanto riguarda la normativa antisismica, i livelli di sicurezza previsti nella normativa vigente per gli edifici di nuova costruzione in zona sismica.
Alla luce di quanto sopra, ho ritenuto opportuno interessare la Corte dei Conti, perché a mio avviso non sembra che venga soddisfatto l’interesse pubblico conclamato dalla Amministrazione Comunale con questo Atto Deliberativo, in quanto poteva risultare più conveniente la realizzazione ex novo di un polo scolastico ( che avrebbe rispettato le norme antisismiche vigenti) , con una nuova scuola media e un nuovo asilo nido( costo stimato di circa 14.000.000 di euro) di proprietà comunale, anziché pagare un affitto perenne mascherato da diritto di superficie.


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