NO ALLA DEMOLIZIONE DEL TEATRO NOVELLI. PER IL GALLI, REALIZZARE IL PROGETTO GARZILLO-CERVELLATI, CHE COSTA 11,7 MILIONI DI EURO IN MENO
22/09/2010 “Sono assolutamente contrario alla demolizione del Teatro Novelli, e bene ha fatto il Quartiere 1 a bocciare unanimemente la Variante Urbanistica che vorrebbe abbattere il Novelli ed edificare al suo posto un condominio, con una superficie utile di 2.383 mq.

Mi sembra veramente un’assurdità.

A Rimini, – precisa il Consigliere del PDL Gioenzo Renzi - negli anni trenta, coesistevano 3 teatri: il Vittorio Emanuele (attuale Galli), il Politeama e il Novelli, quindi non credo sia assolutamente impossibile, come in altre città, una volta ricostruito il Teatro Galli, valorizzare anche il Novelli, entrambi con la collaborazione di privati, a differenza di quanto sostiene la maggioranza di centro sinistra.
 
 
Ma ciò che ritengo veramente fuori di ogni logica è questa perseveranza nel voler accantonare, per la costruzione del Teatro Galli, il progetto Garzillo - Cervellati, che costerebbe 18 milioni di euro anziché i 29,7 milioni di euro del progetto sostenuto dal Comune, cioè ben 11,7 milioni di euro in meno.
Soluzione, oltre a risparmiare il Teatro Novelli, con maggiori possibilità di conseguimento, visto che il Comune, di fatto, non conosce ancora con quali finanziamenti pagare la ricostruzione del Galli.

Ha senso far girare tra i Quartieri la Delibera riguardante il “Novelli”, quando il Comune, non  conosce ancora di quale entità sarà il contributo della Fondazione Carim, previsto nell’Atto di Indirizzo sulla ricostruzione del Galli?
E per quale ragione la città di Rimini e Marina Centro in particolare, dopo la distruzione del Kursaal, la vendita della Palazzina Milano e di parte dei giardini del Parco Fellini al Grand Hotel, ora deve essere depauperata anche del Teatro Novelli?

Teatro progettato e costruito nel 1935, dal Geometra Rondini e dall’Ing. Del Piano in stile novecento, la cui platea e l’ingresso sono state rammodernate nel 1970, grazie all’impegno dell’Azienda di Soggiorno, con la torre scenica, in legno, rimasta inalterata dal 1935.
Teatro, che è stato al centro dell’attività teatrale e culturale della nostra città dagli anni trenta fino ad oggi, che invece di essere abbattuto, andrebbe utilizzato anche durante la stagione estiva, come uno degli elementi di rilancio di Marina Centro.

Allo stesso tempo non ha senso prevedere, da una parte, la demolizione del Novelli e dall’altra la sistemazione del Cinema Teatro Astoria in via Caduti di Marzabotto.

In pratica – conclude Renzi - quest’Amministrazione, oltre a non sapere ancora con quali risorse sostenere la ricostruzione del Teatro Galli, preferisce perseverare nella realizzazione del progetto più costoso, anziché quello di Garzillo – Cervellati, privare la Marina e la nostra città del Teatro Novelli e sistemare il Cinema Teatro Astoria. Follia pura!”


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