L'OPERAZIONE DELL'EX SEMINARIO E' CONTRO L'INTERESSE PUBBLICO. MI AUGURO CHE DOPO LA BOCCIATURA IN COMMISSIONE, LA GIUNTA CI RIPENSI
03/09/2010 “In commissione consiliare non è passata la nuova proposta deliberativa inerente all’ampliamento del diritto di superficie sul progetto di ospitare una scuola media e un asilo nido all’ex seminario.
Proposta che andrebbe a modificare ed integrare l’atto d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale il 22 aprile 2008.

A questo punto mi auguro che il Sindaco ci ripensi e valuti con la Curia una soluzione differente, volta a perseguire maggiormente sia l’interesse generale che la salvaguardia del bilancio dell’Amministrazione Comunale.
 
 
Con questa proposta, infatti, il Comune di Rimini “acquisterebbe” per 17 milioni di euro, il diritto di superficie di tutta l’area dell’ex seminario per 60 anni, corrispondendo tale importo non nell’arco di 60 anni, ma nel’arco di 10 anni, tra il 2013 e il 2024.

Ma i costi non finiscono qui!
Oltre a questi 17 milioni per il diritto di superficie – evidenzia il Vice Coord. del PDL Gioenzo Renzi - il Comune di Rimini dovrebbe anche assumersi le spese di manutenzione e gestione dell’intero immobile, realizzato nel 1955, per un valore di circa 200 - 250 mila euro l’anno.
In pratica un ulteriore “affitto” che se moltiplichiamo per 60 anni, raggiungiamo la considerevole cifra di 12 – 15 milioni di euro.

Al Comune di Rimini, perciò, quest’operazione verrebbe a costare circa 29-32 milioni di euro, senza capitalizzare nulla, dopo i 60 anni, dal momento che non sono previsti ulteriori vincoli particolari che impegnano la proprietà.

É evidente che i termini di quest’operazione, la scelta di acquistare il diritto di superficie da parte del Comune di Rimini per 60 anni, favorisce esclusivamente la proprietà a discapito dell’interesse di tutta la città.

Tant’è che se invece di acquisire il Diritto di Superficie si fosse stipulato un contratto d’affitto, almeno le suddette spese di manutenzione, sarebbero rimaste a carico della proprietà e non del Comune.

Mi auguro, perciò – conclude Renzi - che questo stop della commissione porti la maggioranza a fare una riflessione e valutare se non sia più ragionevole ed economicamente più conveniente stipulare un regolare contratto di locazione per 4 più 4 (in attesa dello scadere del patto di stabilità), riservandosi la possibilità di costruire direttamente una nuova scuola media e un nuovo asilo nido (costo stimato di circa 14 milioni di euro) quando il Comune si troverà in grado di stipulare un mutuo o di disporre delle risorse finanziarie adeguate.”


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