L'ACCANTONAMENTO DEI GRANDI PROGETTI DEL LUNGOMARE DI RIMINI E' IL FALLIMENTO DI QUESTO CENTRO SINISTRA E DEL SUO MODO DI AMMINISTRARE
03/08/2010 “La notizia rilasciata in questi giorni da parte dell’Assessore Magrini in merito alla decisione della Giunta Ravaioli di accantonare definitivamente i grandi progetti del lungomare di Rimini non mi ha affatto stupito.

Una decisione che, a mio avviso, – precisa il Vice Coord. del PDL di Rimini Gioenzo Renzi - evidenzia una cosa sola: questo modo di amministrare da parte del centro sinistra, in tutti questi anni, è arrivato veramente al capolinea.

Quest’accantonamento è l’ennesima dimostrazione di come “l’amministrare per spot”, senza una visione di città, senza una programmazione ben definita, 
ma solo per venire incontro all’idea di qualche “amico” non porta da nessuna parte.
 
 
Una riqualificazione di un lungomare, per essere affrontata in maniera appropriata e senza demagogia, non può essere la realizzazione di un palazzo dall’architettura particolare o avere come presupposto la sola ulteriore cementificazione del territorio.

Per una città come Rimini, la riqualificazione del proprio lungomare non può prescindere dalla questione viabilità, da quali mezzi debba essere percorso e raggiungibile, dall’aspetto ambientale e da come si vuole definire il piano spiaggia.
E quando parlo di lungomare, parlo di tutto il nostro lungomare e non solo di una parte.

Questo è stato il limite dei grandi progetti presentati due anni fa e questo è limite di tutti gli amministratori di centro sinistra che si sono susseguiti in questi anni.

Ribadisco, una riqualificazione di zone importanti di una città devono essere concepite a 360 gradi e non a compartimenti stagni.


E al giorno d’oggi – conclude Renzi - pianificare ancora in maniera disgiunta le strutture che si vogliono realizzare senza conciliarle con tutte le problematiche relative alla viabilità e alla sostenibilità ambientale sono errori gravissimi.”


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