É veramente grave – evidenzia il Consigliere Comunale Gioenzo Renzi del PDL – che il Comune non rispetti nemmeno le regole che si è dato, altro che sfratto per il mancato pagamento di tre mensilità.

E ancora più grave è che per ben sette anni, oltre a non aver assegnato quell’alloggio a chi spettava per legge, perché inserito nelle graduatorie delle case popolari, di fatto non sia mai stato eseguito alcun controllo, visto che sembra fosse “normale” per gli inquilini della villetta in via Duino a Rivabella aumentare da 5, 6 persone d’inverno a circa 40 in estate, tra cui molti venditori abusivi.

Questa vicenda – continua Renzi – conferma la politica paradossale di quest’Amministrazione Comunale.
Prima respinge il requisito dell’anzianità di residenza per favorire gli stranieri nell’accesso agli alloggi popolari rispetto agli Italiani.
Poi stipula convenzioni con le Associazioni di stranieri, permettendo l’utilizzo di un alloggio a chi pratica attività irregolari come l’abusivismo commerciale, che invece dovrebbe essere contrastato dalla nostra Polizia Municipale.

Una vicenda su cui ritengo che il Comune debba fare piena trasparenza.

Per questo motivo presenterò – conclude il Consigliere - un’interrogazione in Consiglio Comunale, con la quale chiederò quante e quali siano le Convenzioni sottoscritte dal Comune di Rimini, dal 2000 ad oggi, con Associazioni di stranieri inerenti all’emergenza abitativa.
A quanto ammontano i contributi concessi dal Comune di Rimini alle suddette associazioni, tra cui l’Associazione Senegalese della Provincia di Rimini, per contribuire al pagamento del canone di locazione dal 2000 ad oggi.
E se queste convenzioni non violino quanto deliberato dallo stesso Comune dove i beneficiari per l’emergenza abitativa devono essere i nuclei familiari inseriti nelle apposite graduatorie.”