NO ALLA VENDITA DELLE NOSTRE SPIAGGE AI PRIVATI. ADERISCI ANCHE TU AL NOSTRO GRUPPO SU FACEBOOK
No alla "sdemanializzazione delle spiagge".
Le nostre spiagge sono e devono rimanere un bene pubblico usufruibile da parte di tutti, liberamente e gratuitamente!!!

Entro il 2015 il Governo Italiano e le Regioni dovranno regolamentare le modalità di assegnazione delle concessioni demaniali per le attività turistico balneari, nel rispetto del diritto comunitario e del Trattato CE, riguardanti la libera concorrenza.

 
 
L'Unione Europea, infatti, il 29 gennaio 2009, ha contestato all'Italia, attraverso una Procedura d'Infrazione, la previsione del diritto d'insistenza a favore del soggetto già possessore della concessione, che di fatto consente il rinnovo automatico della stessa, perchè determinante una disparità tra i diversi operatori economici.

Naturalmente SIAMO FAVOREVOLI che chi investe sul demanio abbia la possibilità di poter mantenere la concessione fino a quando abbia ammortizzato l'investimento eseguito.

Ma SIAMO ASSOLUTAMENTE CONTRARI che per evitare che le concessioni demaniali vengano assegnate per bando pubblico, si possa pensare di vendere le nostre spiagge ai privati.
Le spiagge sono e devono rimanere un bene pubblico, accessibile liberamente da tutti, indipendentemente dalle modalità di affidamento delle concessioni per le attività turistico balneari.
 
Per questo motivo, per manifestare il nostro dissenso a chi pensa di aggirare l'applicazione del diritto comunitario, che stabilisce di assegnare le concessioni demaniali per bando pubblico, chiedendo allo Stato e alle Regioni di vendere le nostre spiagge ai privati, attraverso la loro "sdemanializzazione" ti invito ad aderire e a diffondere il nostro gruppo su facebook.



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