AFFERMARE CHE I CANONI DEMANIALI DEBBANO ESSERE RIVISTI IN BASE AI VALORI DI MERCATO SIGNIFICA PERSEGUIRE UNA POLITICA PER L'INTERESSE DI TUTTI
27/05/2010 “In riferimento alla questione canoni demaniali, desidero specificare quanto dichiarato ad un organo d’informazione, per non dare adito a nessun fraintendimento.

Da parte mia – precisa il Cons. del PDL Gioenzo Renzi - non vi è assolutamente nessun intento persecutorio nei confronti dei bagnini, di cui, tra l’altro, mi sono sempre preso a cuore i problemi dell’erosione, dell’abusivismo commerciale, degli scarichi a mare e della movimentazione delle acque all’interno delle scogliere sia in Comune che in Regione.
 
 
Da sempre, infatti, cerco di portare avanti una politica attenta ai problemi del lavoro e delle nostre imprese, apprezzando e rispettando le professionalità e l’impegno di chiunque, partendo però dal presupposto che l’obiettivo finale è quello di conciliare l’interesse dei singoli con la salvaguardia e la valorizzazione del bene e/o dell’interesse pubblico.

Ed è proprio all’interno di questa logica che ritengo che i canoni demaniali, nella prospettiva del federalismo fiscale, debbano essere rivisti in base ai valori di mercato, arrivando ad un importo che debba essere equo sia per l’impresa che per il Comune.
Un importo che non deve essere penalizzante per le attività turistico balneari, ma che allo stesso tempo deve anche garantire un’adeguata redditività del bene pubblico dato in concessione.

Credo perciò – conclude Renzi - che sia fortemente sbagliato attaccare sul piano personale chi sostiene che sarebbe a vantaggio e nell’interesse di tutti, se le Amministrazioni Pubbliche in futuro adeguassero i canoni demaniali delle relative concessioni, in base ai valori di mercato ed in maniera equa, per poi investire le risorse ricavate nella riqualificazione della nostra marina a cominciare dai lungomari, alle fognature, al verde o in altri servizi pubblici.”


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