RICOSTRUZIONE TEATRO GALLI: E' OPPORTUNO SPENDERE 11,7 MILIONI DI EURO IN PIU', PASSANDO DA 18 A 29,7 MILIONI DI EURO?
06/05/2010 “Nel Consiglio Comunale odierno verrà discusso l’Atto d’Indirizzo per la ricostruzione del Teatro Galli, un atto sicuramente importante, che però non è privo di numerose criticità e incertezze.”
E’ questo quanto dichiarato dal Consigliere del PDL Gioenzo Renzi dopo aver esaminato attentamente tutta la delibera.

“Prima di tutto, infatti, - ha evidenziato il Consigliere - non sono assolutamente convinto e non sono ancora riuscito a comprendere la necessità di spendere 11,7 milioni di euro in più rispetto al Progetto Cervellati - Garzillo, che tra l’altro è già un progetto esecutivo.
 
 
Si dice per rendere più funzionale la macchina teatrale, al fine di essere in grado di ospitare una gamma più ampia possibile di spettacoli.

È ragionevole spendere 11 milioni di euro in più, per essere in grado di ospitare spettacoli con 150 operatori, tra attori, musicisti, ballerini ecc.., che certamente, proprio per la loro numerosità di componenti non sono la norma, ma l’eccezione?

È ragionevole allontanarsi dalla ricostruzione filologica del Teatro, curare meno la qualità, per inseguire l’eccezionalità di un qualche spettacolo teatrale, e nel contempo trasferire da un’altra parte importanti reperti archeologici, che potrebbero essere, invece, una risorsa per lo stesso Teatro?

È più opportuno spendere 11,7 milioni di euro in più e sacrificare il Teatro Novelli, o spendere 11,7 milioni di euro in meno e tenersi anche il Teatro Novelli?

Senza dimenticare, inoltre, - ha proseguito ancora Renzi - che le suddette modifiche che vuole apportare l’Amministrazione al progetto Garzillo - Cervellati, debbano ricevere, prima della stessa redazione del progetto definitivo, il parere favorevole del Ministero dei Beni Culturali e successivamente dovranno attendere quello delle Sopraintendenze interessate, le quali fino ad oggi sono state solo concertate, senza però aver mai visionato alcun progetto.

Allo stesso tempo un altro punto debole di quest’Atto d’Indirizzo, è che nel piano dei finanziamenti è stata inserita la dicitura “contributo di 10 milioni di euro da parte di privati”, senza indicare chi siano e quali accordi siano stati sottoscritti.

In pratica perciò, ci chiediamo se ha senso ripartire da un progetto preliminare senza autorizzazioni, cambiando il progetto esecutivo di Garzillo – Cervellati, dal costo di 18 milioni di euro, e inserendo modifiche per 11 milioni di euro in più, alquanto discutibili, in una situazione in cui, se si contenessero i costi, sarebbe sicuramente più facile trovare le risorse necessarie, si eviterebbero scelte dolorose, come quella del Teatro Novelli, e si arriverebbe finalmente a una conclusione.”


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