ABBASSAMENTO SCOGLIERE A VISERBA: TANTO RUMORE PER NULLA. IL COMUNE, DOPO BEN 15 MESI, NON HA ANCORA PRESENTATO IL PROGETTO ESECUTIVO AGLI UFFICI REGIONALI PREPOSTI
22/04/2010 “L’inefficienza e le lungaggini burocratiche del Comune di Rimini sono veramente infinite.”
È questo quanto dichiarato dal Consigliere Renzi dopo aver chiesto al Sindaco Ravaioli, attraverso un’interrogazione avanzata in Consiglio Comunale, se corrisponde al vero che il Comune di Rimini non abbia ancora presentato al Servizio Tecnico di Bacino, per la sua approvazione, il progetto esecutivo riguardante l’abbassamento di 2 scogliere nei pressi della Fossa dei Mulini, al fine di migliorare la movimentazione delle acque e diminuire le zone fangose, dopo ben 15 mesi dalla votazione della Delibera di Giunta Comunale.
 
 
Domanda a cui il Sindaco ha evaso affermando che il progetto in questione è quasi pronto e nei prossimi giorni sarà inoltrato al Servizio Tecnico Bacino di Romagna, confermando, in pratica, quanto sostenuto dal Consigliere Renzi e cioè che nonostante l’Assessore competente abbia più volte annunciato in sedi pubbliche e alla stampa di essere prossimi alla realizzazione di questa sperimentazione, di fatto siamo ancora al punto di partenza.

“Crediamo che una tale lungaggine burocratica e negligenza – ha poi proseguito Renzi – non possa che essere censurata, ed è per questo motivo che abbiamo anche chiesto per quale ragione dopo 15 mesi il progetto esecutivo non è ancora stato presentato agli uffici regionali preposti, e chi è il responsabile di questi gravissimi ritardi.

Inefficienza che – ha sottolineato l’ex Consigliere Regionale – oltre ad aver fatto perdere l’opportunità di eseguire i lavori nell’autunno 2009, periodo in cui avrebbe trovato sicuramente maggiore comprensione da parte di tutte le categorie economiche, ha illuso e sta continuando ad illudere da mesi e mesi tutti gli operatori di Viserba che hanno le loro attività vicino alla Fossa dei Mulini, e che da anni chiedono di risolvere questo problema di accumolo di zone melmose in quell’area.”

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