RENZI REPLICA A LOMBARDI E LANCIA LA PROPOSTA DI COSTITUIRE UNA LISTA CIVICA ALLEATA DEL PDL PER LE ELEZIONI COMUNALI DI RIMINI NEL 2011
31/03/2010 “Innanzitutto desidero ringraziare – ha dichiarato Gioenzo Renzi, vice Coordinatore Provinciale del PDL di Rimini - i 9.528 elettori che mi hanno dato la preferenza.
9.528 cittadini che evidentemente a differenza di Marco Lombardi hanno letto e apprezzato il lavoro che ho svolto in questi cinque anni in Regione, le proposte avanzate e i risultati che sono riuscito ad ottenere.
Dato che contribuisce per il 45% al primato in Regione del PDL della Provincia di Rimini.
 
 
Al riguardo vorrei precisare che il sottoscritto non ha firmato nessun accordo con Lombardi, su come impostare le nostre rispettive campagne elettorali.
Non mi sembra che quella di Marco Lombardi sia stata poco dispendiosa o di basso profilo, a differenza di quanto ha dichiarato, vedi le telefonate a casa, i camion vela, i manifesti 6X3, gli spot radio e in TV, ecc…

In merito al risultato ottenuto da Lombardi, desidero sottolineare che Lombardi ha condotto la maggior parte della sua campagna elettorale, tessendo alleanze con diversi poteri della città e chiedendo il loro appoggio.

Non credo, perciò, di offendere nessuno affermando che il risultato di Lombardi è soprattutto un voto di apparato, certamente rispettabile, ma che, d’altra parte, rende lo stesso Lombardi più un “portavoce” di chi l’ha sostenuto che un rappresentate di tutti i cittadini.

E, a mio avviso, un rappresentante che dipende solamente da certe alleanze, promesse fatte, o da certi apparati, senza un suo consenso personale, è per forza di cose un politico più condizionabile a sostenere determinati interessi particolari che l’interesse generale.

Il sottoscritto, invece, da quando ha iniziato a fare politica, ha sempre privilegiato l’ascolto e il confronto con i cittadini e le categorie, cercando di risolvere i problemi segnalati, salvaguardando sempre l’interesse generale, ed è questa la differenza fondamentale del mio modo di fare politica da quello di Marco Lombardi, di cui sinceramente non ricordo che abbia mai portato avanti una battaglia importante a favore del nostro territorio o della nostra città, nei suoi 10 anni di mandato regionale.

Per ultimo, oltre a trovare sicuramente non molto costruttivo e responsabile, quanto ha dichiarato Marco Lombardi nei miei confronti, proprio per la crescita del PDL riminese, in qualità di vice coordinatore Provinciale del PDL e rappresentante nel Comune di Rimini del 48% dei consensi ottenuti dal PDL stesso con il voto di preferenza, desidero chiedere al duo Pizzolante e Lombardi, quanto segue:

1) Corrisponde al vero che la famosa alleanza con una “lista civica” che dovrebbe intercettare il consenso del PD, in verità è guidata non da “civici” ma da “trombati del PD”, come ad esempio l’ex parlamentare dei DS, ed ex Assessore all’Urbanistica Gambini o l’ex parlamentare del PD ed ex Presidente della Provincia nel 1995, Ermanno Vichi? Personaggi che sono già responsabili di aver mal governato il nostro territorio, e tanto meno possono essere considerati il nuovo che avanza, o garanzia di cambiamento.

2) È più opportuno per il PDL, oggi primo partito della città, al fine di conquistare il Comune di Rimini, sostenere i “trombati del PD” interessati più al potere che al bene della città, o pensare a costruire un’alternativa seria all’attuale coalizione di sinistra?

3) Visto anche il risultato raggiunto dalla Lega e dai grillini, chiedo se non sia più appropriato aprirsi, diversamente, alla società civile, ed è per questo che lancio un appello a tutti i professionisti, imprenditori, cittadini, giovani e donne, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, ma disponibili a creare una “vera” lista civica alleata con il PDL e la Lega Nord, a contattarmi, al fine di creare un vera forza di Governo alternativa alla città, e non condizionabile da interessi particolari.”


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