Dinnanzi a tale situazione, perciò, non riusciamo a comprendere per quale ragione l’Ausl di Rimini abbia deciso di stravolgere completamente l’organizzazione del Dipartimento di Sanità Pubblica Animale di Rimini, aggiungendo nella pianta organica, un Direttore in più, e cioè proprio il Dott. Angelini Roberto, quando la stessa Ausl di Rimini da marzo in poi, non era assolutamente obbligata a rinnovargli un incarico con tali funzioni.

Una soluzione che, tra l’altro, non è assolutamente in linea con le Direttive della Regione, la quale ha sempre dato indicazione, per razionalizzare i costi, di far ricoprire tale ruolo esclusivamente a una persona sola, nonostante nella Pianta Organica siano previsti tre posti per il suddetto incarico.

Una scelta – evidenzia ancora Renzi – che non viene giustificata nemmeno dal numero di animali da seguire, che nel nostro territorio sono molti meno, rispetto a realtà come Parma e Piacenza.

Tant’è che in caso di mia rielezione, chiederò l’intervento della Regione, presentando formale interrogazione, visto che dagli elementi in nostro possesso, non è assolutamente chiaro, in base a quale criterio l’Ausl di Rimini, che da anni ha organizzato il Dipartimento di Sanità Pubblica Animale con un solo Direttore, ora ne debba avere due, in quanto non vorremmo che a determinare questa scelta sia stata esclusivamente la politicizzazione della sanità.”