FARE TRASPARENZA SUL SERVIZIO MANUTENZIONE DELL'ACER, LA SOSTITUZIONE DI 8 LAMPADE IN UN PORTICATO DI UN CONDOMINIO NON PUO' COSTARE CIRCA 1.000 EURO
24/03/2010 “Crediamo che sia necessario fare trasparenza sul servizio manutenzione dell’Acer della nostra Provincia, perché la sostituzione di 8 lampade sotto un porticato di un condominio di edilizia popolare non può venire a costare circa 1.000 euro, un prezzo sicuramente eccessivo.

Chiediamo pubblicamente, perciò, - ha dichiarato il Consigliere Renzi, candidato per il PDL al Consiglio Regionale -, con quali modalità l’Acer di Rimini, in qualità di ente pubblico a cui è stata affidata la gestione dei patrimoni immobiliari dell’edilizia residenziale pubblica dei Comuni della nostra Provincia, gestisce il servizio di manutenzione e in base a quale criterio vengono affidati i lavori alle aziende artigiane.
 
 
A nostro avviso, infatti, andrebbero indetti dei bandi pubblici, e successivamente sottoscritte delle convenzioni, di durata temporale ben precisa, con appositi prontuari dei prezzi per ogni tipologia di intervento, perché sinceramente la sostituzione di 8 lampade non può venire a costare circa 1.000 euro.

In più desideriamo sapere per quale motivo l’Acer di Rimini inserisce la dicitura “competenze tecniche” nelle proprie fatture addebitate ai singoli inquilini, qualora vi siano dei lavori di manutenzione, che di fatto rappresenta il costo della chiamata che l’Acer chiede all’inquilino per contattare la ditta che deve eseguire i lavori di manutenzione.

Costo che varia a secondo dei casi dai 5 ai 12 euro, e dato che viene richiesto ad ogni inquilino, significa che per un condominio di edilizia residenziale pubblica costituito da 9 alloggi, l’Acer richiede anche più di 100 euro per un servizio di chiamata.
Un onere che ci sembra alquanto eccessivo.

Infine desideriamo anche conoscere per quale ragione l’Acer, quando determina l’entità dei canoni di locazione, oltre a calcolarli in base al reddito ISE ed ISEE, non li differenzi anche in base alla metratura dell’alloggio, visto che attualmente a parità di reddito, il canone di locazione per un inquilino che abita in un appartamento di 58mq e per uno che abita in un appartamento di 90mq è assolutamente identico.” 


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