LA REGIONE DICE NO AL PRONTO SOCCORSO DI SANTARCANGELO, PERCHE' SONO GIA' SUFFICIENTI QUELLI DI RIMINI E RICCIONE, MA AL FRANCHINI CONTINUANO AD AUMENTARE GLI ACCESSI, 18 MILA NEL 2009
23/03/2010 “A fine novembre – ha dichiarato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi del PDL - avevamo chiesto con un’interrogazione in Regione, di valutare di trasformare il Pronto Intervento di Santarcangelo in un vero e proprio Pronto Soccorso, visto che il già vasto bacino di utenza dei Comuni di Bellaria, Torriana, Poggio Berni, Verucchio, lo stesso Santarcangelo, si è accresciuto con i Sette Comuni dell’alta Valmarecchia, per un totale di circa 64.518 persone.
 
 
Nel mese di Febbraio il responsabile del pronto intervento di Santarcangelo ha reso noto che nel 2009 ci sono stati quasi 18 mila accessi all’ospedale Franchini, rispetto ai 16.440 del 2008, cioè quasi un 10% in più, in quanto molti pazienti di Rimini Nord, dell’alta Valmarecchia e dai Comuni del Cesenate hanno preferito recarsi proprio all’ospedale di Santarcangelo.
 
Tant’è che, in diversi periodi dell’anno, il Franchini si vede costretto a dirottare i pazienti a Rimini e a Novafeltria, per mancanza di posti letto disponibili, e i mesi estivi si confermano quelli con il maggiore afflusso.

Ebbene, nonostante questi dati, la Regione proprio recentemente, in risposta alla nostra interrogazione, ha scritto che l’Emilia Romagna non prevede, tra i criteri per stabilire se un ospedale debba essere dotato di un Pronto Soccorso, quello di un bacino d’utenza minimo, ma condizioni strutturali, servizi ed unità operative distribuiti sul territorio di riferimento e percorsi organizzativi e sistemi di rete che consentano risposte appropriate, sicure ed eque a tutti cittadini.

In poche parole, nel nostro caso, secondo la Regione sono già più che sufficienti il Pronto Soccorso di Rimini e Riccione.

Una risposta, che sinceramente ci lascia molto perplessi, perché non ci sembra  proiettata verso il futuro, ma verso delle scelte predeterminate a tavolino.

Ci chiediamo, ad esempio, se veramente il pronto Soccorso di Rimini, visto che già molti cittadini di Rimini Nord, preferiscono recarsi all’ospedale di Santarcangelo, proprio perché meno congestionato del Pronto Soccorso di Rimini, potrà continuare e sarà in grado di sostenere due terzi dell’utenza di tutta la Provincia di Rimini, per sempre, senza considerare la presenza turistica e i problemi quotidiani di traffico, o se invece, non sarebbe più opportuno, visto che l’ospedale di Santarcangelo sta diventano un punto di riferimento di tutta la vallata, dotare anche il Franchini di tutti i mezzi strutturali e tecnologici adeguati, per garantire equamente sia ai cittadini di Rimini che a tutti i cittadini dei Comuni a Nord della Provincia di Rimini un servizio sanitario sicuro ed appropriato.”


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