LA REGIONE VERIFICHI SE L'ACCORDO DI PROGRAMMA DEL SINDACO BATTAZZA PER IL RECUPERO DEL PASTIFICIO GHIGI DI MORCIANO RISPETTI LA LEGGE REGIONALE
12/03/2010 “Crediamo che la Regione, in merito al recupero del Pastificio Ghigi a Morciano, debba verificare se i recenti atti deliberativi approvati dal Consiglio Comunale l’8 febbraio 2010, con voto contrario del PDL, siano rispettosi della Legge Regionale n. 19 del 1998.

Nell’Accordo di Programma che il Sindaco andrà a sottoscrivere, nel quale è previsto un intervento di riqualificazione di 16.600mq, di cui 7.800mq a destinazione commerciale, infatti, non vi è nessuna descrizione dettagliata degli interventi da realizzare e in quale modo, nessuna indicazione riguardante le unità immobiliari previste, le loro destinazioni d’uso, le soluzioni progettuali elaborate in scala adeguate, i costi e i tempi di realizzazione, ecc.., così come stabilito dalla suddetta Legge Regionale.
 
 
Tant’è che nell’Atto proposto dal Sindaco Battazza, al Consiglio Comunale di Morciano, è stata inserita solo una piantina, in cui vi è solo un riferimento approssimativo alle destinazioni d’uso, ma non vi è alcun progetto dettagliato nel quale si possa capire in che modo verrà recuperata l’area del Pastificio Ghigi, quali edifici verranno realizzati, con quali modalità verranno destinati i 7.800mq. di commerciale, il residenziale ecc…..
Inoltre non vi è una solo parola che specifichi quali attrezzature pubbliche varranno realizzate nella palazzina di 1400mq e alta 12mt che il privato cederà al Comune, come ad esempio una palestra, oppure delle sale per incontri, o altri servizi.

Non una parola che descriva quale sia l’interesse pubblico di tutta questa operazione.

In pratica ci troviamo davanti a un accordo di programma in cui non vi è nessun progetto di realizzazione allegato, ma solo una suddivisione di massima delle destinazioni d’uso, una situazione del tutto singolare.
Ed è per questo motivo che chiediamo alla Regione - evidenzia il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi del PDL - di verificare se l’Accordo Battazza rispetti la normativa vigente.
Richiesta che se verrò rieletto, formalizzerò immediatamente con un’interrogazione.
Nel contempo crediamo che Regione debba anche verificare se non sia eccessivo prevedere per un Comune cha attualmente conta circa 130 negozi, un aumento del 20%, in un colpo solo, dei suoi esercizi commerciali, attraverso una grande struttura di vendita alimentare di 4.000mq più 25 negozi.”


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