PIANO DELLE FOGNATURE: C'E' POCO DA ESULTARE QUANDO, PER ARRIVARE ALLA SEPARAZIONE DELLE RETI, CI SONO VOLUTI 40 ANNI
19/02/2010 “Ebbene ieri finalmente la città di Rimini ha compiuto una piccola svolta, che noi ribadivamo, insieme alla maggior parte dei cittadini riminesi di buon senso, dagli anni ’70.

Dobbiamo perciò dire grazie alla lungimiranza di chi ha governato questa città in questi ultimi quarant’anni, un grazie a tutti i sindaci e agli assessori che sono riusciti a cementificare tutto il nostro territorio, dimenticandosi di far realizzare la separazione delle reti fognarie nello stesso momento in cui sono stati costruiti interi quartieri dagli anni ’70 fini ad oggi nel nostro Comune, al di fuori del centro storico.

Un piccolo particolare, tralasciato dai nostri amministratori, - evidenzia il Consigliere Comunale del PDL Gioenzo Renzi - che ora dovrebbe costare ai cittadini riminesi non meno di 900 milioni di euro.
 
 
Detto questo, i problemi per la città di Rimini purtroppo non sono finiti.
Il documento che è stato approvato ieri, infatti, è solo una dichiarazione d’intenti, con la quale, a differenza di ciò che era stato deciso nel 2006, ora si punterà a realizzare la separazione della rete fognaria, non solo a Rimini Nord, ma in tutta la città, escluso il centro storico.

Tant’è che il Piano di fattibilità  - continua Renzi - dovrà essere redatto entro 1 anno, quindi al momento, oltre a non esistere nulla di concreto, non abbiamo neanche la certezza tecnica di che cosa si possa poi veramente realizzare.

Ed è proprio su questo punto che il documento di ieri ci ha lasciato enormemente perplessi, perché oltre alla separazione delle reti fognarie, di cui se ne parla dagli anni’ 70, e di cui l’Amministrazione non sa ancora come reperire le risorse, non vi è nessuna altra novità e non vi sono nemmeno le idee chiare su come utilizzare le acque reflue trattate e le acque piovane.

Inoltre non vi è alcun riferimento o studio sulle innovazioni tecnologiche ed ecosostenibili che stanno sperimentando in Europa, come ad esempio il trattamento delle acque reflue per la produzione di gas e conseguentemente energia elettrica, attuato nel quartiere di Stoccolma di Hammarby Sjöstad.

In pratica, perciò, non vorrei che nonostante questo piccolo passo avanti verso il buon senso, poi di fatto continuassimo a far perdere tempo prezioso allo sviluppo della città di Rimini proprio per mancanza di lungimiranza, accuratezza e serietà.”


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