REGIONE NON LASCI SOLI I 60 LAVORATORI DELLO STABILIMENTO BIESSE A SECCHIANO, NOVAFELTRIA
12/02/2010 “Dopo l’interrogazione presentata il 2 febbraio scorso, chiediamo nuovamente all’Assessore Regionale Campagnoli di convocare un tavolo con il Gruppo Biesse, la Provincia di Rimini ed i sindacati, affinché si verifichi quali siano le intenzioni di questo gruppo industriale in merito all’attività produttiva dello stabilimento di Secchiano, frazione di Novafeltria.”
Questo è quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL, dopo aver preso parte al presidio organizzato dai lavoratori dello stabilimento di Secchiano, questa mattina.

 
 
“Crediamo che la Regione debba assolutamente organizzare un incontro con il Gruppo Biesse, in quanto al momento il comportamento tenuto dalla suddetta azienda purtroppo non è affatto trasparente.
Tant’è che ai lavoratori dello stabilimento di Secchiano non è stato ancora comunicato nulla di preciso, non sanno assolutamente quale sarà il loro futuro e ad alcuni di loro è stato annunciato di andare a lavorare a Pesaro dal giorno dopo, senza alcun preavviso.

Sinceramente crediamo che un tale comportamento non giovi a nessuno, soprattutto quando ci sono i margini per trovare una soluzione condivisa, che possa salvaguardare l’interesse dell’azienda, i dipendenti e l’indotto economico della vallata per i  fornitori e i terzisti collegati alla produzione di macchine levigatrici.

Infine – conclude Renzi - facciamo un appello anche al Presidente Errani, in qualità di Presidente della Conferenza Stato Regioni, affinché chieda al Governo di predisporre gli incentivi anche per questo settore, riguardante la produzione di macchine per la lavorazione del legno, di cui l’Italia può vantare di avere aziende leader nel mondo, delle vere eccellenze, con sede, tra l’altro, proprio in Emilia Romagna e nelle Marche, e che occupano circa 18 mila lavoratori.”


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