In particolare il Consigliere dalla Giunta Errani vuole sapere se corrisponde al vero che l’Ausl di Rimini abbia intenzione o abbia già avviato la sperimentazione di trasferire tutte le urgenze chirurgiche, anche quelle che non necessitano di rianimazione, dall’Ospedale Franchini a quello di Rimini, e in caso affermativo, se le reperibilità dei medici ed infermieri vengono mantenute nonostante l’applicazione della suddetta sperimentazione.

Quante urgenze chirurgiche sono state eseguite nell’Ospedale di Santarcangelo negli anni 2007, 2008 e nei primi 6 mesi del 2009, che non necessitavano di rianimazione.
Qual è il bacino di utenti minimo previsto dalla Regione per far sì che un Ospedale possa fornire il servizio di Pronto Soccorso e medicina d’urgenza.

E se la Regione non considera inopportuno e penalizzante trasferire tutte le urgenze chirurgiche, tra cui anche quelle che non necessitano di rianimazione, dal nosocomio Franchini a quello di Rimini, visto che adesso l’Ospedale di Santarcangelo è diventato punto di riferimento, oltre che dello stesso Comune di Santarcangelo, Torriana, Poggio Berni, Verucchio e Bellaria Igea Marina, anche dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia entrati a far parte della Provincia di Rimini, per un totale di circa 65.000 utenti, senza considerare l’affluenza turistica estiva.

“Riteniamo, infatti, -ha concluso Renzi – che la perdita delle urgenze chirurgiche comporterebbe inesorabilmente un depotenziamento e una dequalificazione delle stesso Pronto Intervento dell’Ospedale di Santarcangelo, quando, al contrario, a nostro avviso andrebbe valorizzato trasformandolo in un Pronto Soccorso.”

Leggi l'Interrogazione