CASO TERREMERSE: SCONTRO IN COMMISSIONE BILANCIO TRA RENZI E IL SOTTOSEGRETARIO DI ERRANI. VIOLATI STATUTO E REGOLAMENTO DELLA REGIONE

10/11/2009 “Sul contributo di un milione di euro dato alla Cooperativa Terremerse guidata dal fratello del Presidente Errani, la Giunta dell’Emilia Romagna continua a non voler far chiarezza e trasparenza.

Prima di tutto – ha evidenziato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN-PDL all’inizio della Commissione Bilancio di questo pomeriggio -, l’informativa della Giunta su questo caso doveva avvenire in Assemblea Legislativa e non in Commissione, così com’era stato richiesto da ben 16 consiglieri regionali, ai sensi dell’art.37 dello Statuto della Regione Emilia Romagna.

 
 

In base all’art. 37 dello Statuto, infatti, il Presidente dell’Assemblea Legislativa è tenuto a convocare l’Assemblea qualora lo richiedano un decimo dei consiglieri entro dieci giorni (nel nostro caso cinque), e se il Presidente non provvede a tale convocazione l’Assemblea si riunisce di diritto il quinto giorno non festivo immediatamente successivo.

Nel contempo la riunione dei Capigruppo, - precisa Renzi -, così come previsto dall’Art. 18 del Regolamento dell’Assemblea Legislativa, non poteva intervenire per cambiare tale procedura, così come concordato con il Sottosegretario di Errani.

Quest’oggi, perciò, ci troviamo davanti ad una palese violazione dello Statuto della Regione Emilia Romagna e del Regolamento dell’Assemblea Legislativa. Un atto gravissimo.

Per quanto riguarda, poi, - ha proseguito il Consigliere, il contributo erogato alla Cooperativa Terremerse, noi ribadiamo quanto richiesto con la nostra mozione presentata giovedì scorso.

Chiediamo pertanto che venga convocata al più presto possibile l’Assemblea legislativa e che venga istituita una Commissione d’Inchiesta per verificare se vi siano i presupposti di revoca del contributo di 1 milione di euro, cioè per verificare se siano stati rispettati i termini previsti di realizzazione dello stabilimento enologico in Imola, e se le attestazioni prodotte, rispecchino effettivamente la realtà dei fatti.

In pratica, desideriamo che venga fatta chiarezza su alcuni elementi, tra cui ad esempio, la dichiarazione della Cooperativa Terremerse che da un lato ha dichiarato la fine lavori della cantina vitivinicola il 31 maggio 2006, mentre dall’altro, nel Bilancio 2008 della stessa Cooperativa, risulta che la cantina era ancora in corso di realizzazione nel 2007.

Inoltre vorremmo sapere com’è possibile che siano terminati veramente i lavori il 31 maggio 2006, quando la Cooperativa Terremerse ha richiesto al Comune di Imola il certificato di conformità edilizia e agibilità solo il 7 agosto 2007, cioè ben 14 mesi dopo la data in cui dovevano essere terminati i lavori e che tale certificato sia stato consegnato alla Regione l’11 gennaio 2008, cioè ben 18 mesi dopo il termine del 15 giugno 2006 fissato per la presentazione di tale atto.”



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