RENZI: IL CONSUNTIVO 2008 DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA HA RAGGIUNTO I 41 MILIONI DI EURO, UN PIU' 73,46% IN 8 ANNI. ECCO PERCHE', DA SEMPRE, NE CHIEDIAMO LA SUA RIDUZIONE

04/07/2009 E’ vero sono l’unico Consigliere, da quando sono arrivato in Regione, che non approva il Bilancio dell’Assemblea Legislativa in quanto, in sede di previsione e consuntivo, ogni mia proposta volta a ridurre le spese dell’Ente, rimane inascoltata, e in un silenzio, pressoché generale, viene respinta da tutti i colleghi, Lombardi compreso.

L’unica soddisfazione che mi è stata data è stata quella di vedere accolta con molti mal di pancia (per paura del giudizio della opinione pubblica), la mia proposta di riduzione dei Consiglieri regionali da 67 a 50 , cosa che consente di ridurre le spese future dell’Assemblea Legislativa di circa 7 milioni di euro l’anno.

Le mie denunce partono dalla constatazione dei bilanci “assestati “ dal 2000 al 2008 in cui la spesa sostenuta è aumentata da euro 23.850.000 del 2000 ad euro 41.400.000 del 2008 con un incremento percentuale del 73,46%.

Si tratta in definitiva di un incremento medio annuo dei costi pari al 9,18%, di molto superiore al tasso d’inflazione e ingiustificabile, specie in un momento di crisi economica in cui tutti dobbiamo cercare di contenere le spese.

E ciò, nonostante, la Legge Finanziaria del 2007 abbia chiesto la riduzione delle spese del 10% per gli Organismi Rappresentativi e nel Bilancio Consuntivo 2007 sia scritto che la spesa aumentava “pur in presenza di strutture organiche sostanzialmente inalterate “.

Non per caso, la settimana scorsa, ho presentato 9 emendamenti (tutti respinti) al nuovo Regolamento per l’amministrazione e contabilità dell’Assemblea Legislativa, tra cui il più importante chiedeva venissero restituiti alla Regione, gli avanzi di amministrazione, che ogni anno raggiungono la considerevole cifra di 5-6 milioni di euro (10-12 miliardi di lire!!).

Lo stesso relatore del bilancio riconosceva il fondamento della mia richiesta, ma votava contro, giustificandosi che l’avanzo era una risorsa a disposizione della stessa Assemblea a fronte di eventuali  future necessità, senza poi dover “disturbare” la Regione.

Sull’affermazione di Lombardi che l’avanzo di amministrazione viene riportato nell’anno successivo, diminuendo e non aumentando lo stanziamento previsto, ricordo a Lombardi che l’aumento delle entrate in un bilancio a pareggio, comporta automaticamente l’aumento delle spese.

Tanto è vero che dopo l’approvazione del Consuntivo 2008, l’Assemblea Legislativa ha approvato immediatamente una successiva Delibera di Variazione al Bilancio di Previsione 2009, con l’aumento dei capitoli di spesa, per ”i titolari di strutture speciali”, per “ il Fondo di Riserva”, e per “ lo sviluppo di progetti strategici “con un incremento della spesa complessiva di euro 1.862.546 a fronte di un avanzo di amministrazione 2008 complessivo pari a euro 5.824.046, già in precedenza  impegnato per la restante parte. Si tratta di maggiori impegni di spesa che diversamente non sarebbero stati effettuati. 

Anche chi non è competente di ragioneria e di bilanci, dovrebbe almeno convenire sull’oggettivo aumento vertiginoso della spesa dell’Assemblea Legislativa, di cui in ripetuti interventi in Aula e con  proposte nel dettaglio delle singole funzioni di spesa, ho sempre sostenuto la necessità della loro riduzione, mentre Lombardi ha sempre votato a favore in nome della “dignità istituzionale”.

E’ pressante per tutti i rappresentanti politico istituzionali il problema della questione “morale”, anche se qualcuno, con i silenzi e le connivenze trasversali e le argomentazioni di comodo, cerca di nascondere la realtà, per  perpetuare i privilegi della “casta”  con i soldi pubblici dei cittadini.   
                                                                            
                                                             Gioenzo Renzi

 
 




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