LE PRESCRIZIONI SULLE ZPS ADOTTATE NEL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE NON RISPETTANO LE NORMATIVE VIGENTI E SONO PIU' RESTRITTIVE

19/03/2009 Il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi ha rivolto un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere se non ritenga opportuno, visto che l’attuale Calendario Venatorio Regionale rimarrà vigente fino alla stagione 2011/2012, modificare l’art. 9 comma 1, lettera c) annullando il divieto di poter cacciare, nel mese di gennaio, nelle Zone di Protezione Speciale, per tre giornate a scelta a settimana (escluso il martedì e venerdì) e non solo obbligatoriamente il giovedì e la domenica, in quanto il Decreto del  Ministro Prestigiacomo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2009, ha eliminato la limitazione stabilita nel Decreto dell’Ex Ministro Pecoraro Scanio di consentire l’attività venatoria a sole due giornate a settimana da prefissare nel Calendario Venatorio.

“Siamo convinti – sottolinea Renzi - che la Regione, per evitare possibili fraintendimenti e confusione tra i cacciatori in relazione alle limitazioni nazionali e quelle regionali, oltre che penalizzazioni non giustificate per i cacciatori che hanno un appostamento fisso nelle ZPS, non possa esimersi dal riprendere in mano il Calendario Venatorio, tenendo conto, tra l’altro, che nel mese di gennaio non è determinante al fine del mantenimento e della protezione della specie avere la facoltà di poter cacciare due o tre giorni alla settimana nelle ZPS.

Inoltre dalla Giunta Errani – conclude Renzi – vogliamo sapere se non ritenga un gravissimo errore che la Regione Emilia Romagna abbia approvato il 25 febbraio 2009 una Legge Regionale che regolamenta l’attività venatoria nelle Zone di Protezione Speciale, avendo preso come riferimento non il testo del Decreto Ministeriale vigente, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 febbraio 2009 e quindi ben 15 giorni prima dal voto in Assemblea Legislativa, ma quello superato.”

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