LA REGIONE, SULLA PROMOZIONE TURISTICA IN INTERNET, HA LE IDEE MOLTO CONFUSE!

04/12/2008 "La risposta dell’Assessore Regionale Pasi alla nostra interpellanza del 17 ottobre 2008, riguardante la richiesta di far registrare all’Apt Servizi un dominio su internet dal nome "l’Italia in Emilia Romagna" per sviluppare la promozione turistica della nostra Regione attraverso il web, non ci ha assolutamente entusiasmato.
Questo è quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Gioenzo Renzi AN-PDL, dopo aver dibattuto ieri pomeriggio in Assemblea Legislativa tale risposta con l’Assessore Regionale al Turismo.

Prendiamo atto con piacere che l’Apt Servizi ha deciso di acquistare, per eventuali utilizzi futuri i seguenti domini: www.italiainemiliaromagna.it e www.italiainemiliaromagna.com, ma dobbiamo anche sottolineare che la Regione in questo settore ha le idee molto confuse.

La ragione della nostra proposta è molto semplice: considerato che non si conoscono ancora i tempi precisi di quando l’Italia avrà un portale nazionale per la promozione turistica, e considerato che comunque la Regione ha intenzione, attraverso l’Apt Servizi, di utilizzare più efficacemente lo strumento del web nel pubblicizzare le proprie offerte, abbiamo ritenuto opportuno suggerire di creare un sito dal nome Italia in Emilia Romagna, nel quale inserire i collegamenti dei due siti attuali della Regione: www.emiliaromagnaturismo.it e www.visiteemiliaromagna.com, una cartina geografica della nostra Regione, dove vengono messi in rilievo i capoluoghi di Provincia e le principali località turistiche, e una piccola cartina dell’Italia con evidenziato l’Emilia Romagna.

Come sappiamo benissimo tutti, - precisa Renzi - internet è uno strumento molto efficace per chi vuole promuoversi all’estero, perché in molti paesi stranieri è molto più utilizzato che in Italia.

Ebbene uno straniero, nei motori di ricerca, la prima parola chiave che inserisce è: Italy, oppure Venezia, Roma, Firenze e non Emilia Romagna o i nomi delle altre Regioni.

Ecco perché riteniamo che utilizzare un sito internet con inserito anche il nome dell’Italia possa assicurare un numero maggiore di visite.
Per l’Assessore Pasi, invece, le parole chiave che una persona inserisce nei motori di ricerca, quali Google, Yahoo, ecc.. non sono importanti.

Secondo la Regione la visibilità della rete si raggiunge con l’autorevolezza del sito, la sua ottimizzazione, il suo corretto posizionamento, la qualità dei suoi contenuti, il costante aggiornamento e la qualità dei suoi link.

Peccato che un buon posizionamento si raggiunge avendo un dominio con inserito una parola chiave molto utilizzata e l’autorevolezza del sito, i suoi contenuti ecc…, diventano irrilevanti se uno prima, a tale sito, non riesce ad arrivarci.

Infine – conclude il Consigliere - riteniamo eccessivo che la Regione spenda 180/200 mila euro per il sito www.emiliaromagnaturismo.it e che per la sua gestione ci lavorino 5 o 6 persone."

 
 

 

 

 

 



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