Il “fallimento”, annunciato, della Casa dei Matrimoni di Piazzale Boscovich, riconvertita in attività pubbliche compatibili.
17/02/2024

Il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera, in base al nuovo Regolamento sulla gestione condivisa dei beni di proprietà comunale, la riconversione dell’utilizzo della “Casa dei Matrimoni” sul porto di Rimini.

Oltre all’utilizzo istituzionale, la struttura potrà essere affidata a soggetti terzi per attività pubbliche, organizzate sull’area del porto e della vicina spiaggia libera, in cambio dei compiti di vigilanza, presidio, pulizia e manutenzione ordinaria.

E’ la presa d’atto, del “fallimento”, acclarato, della Casa dei Matrimoni di Piazzale Boscovich, che nonostante la propaganda e la promozione turistica, non è luogo appetibile per celebrare matrimoni, riscontrata l’assenza sostanziale di richieste.

Possiamo affermare che le ragioni espresse fin dall’inizio, nel 2015, in Consiglio Comunale, contro il progetto e la sua realizzazione, a tutela dei risparmi dei contribuenti, avevano fondamento.

Ricordo che l’Amministrazione Comunale ha speso 200.000 euro per il manufatto di circa 30 mq, con servizio igienico al suo interno, e la pedana in legno di circa 220 mq sulla duna adiacente, più altri 18.000 euro per la tensostruttura a vela per la copertura della pedana.

La struttura, con un “design” più simile ad una “biglietteria”, si è dimostrata poco funzionale e accogliente per i matrimoni.

In alternativa, al progetto “infelice” di Piazzale Boscovich e per risparmiare 220.000 euro, avevo avanzato, in Consiglio Comunale, la proposta di celebrare i matrimoni nel Giardino del Grand Hotel, location più adatta e qualificante.

L’Amministrazione Comunale, aveva respinto la mia proposta, dicendo che era impossibile, salvo, poi, realizzarla due anni dopo, nell’ottobre 2017.    

Speriamo, ora, che la cosiddetta Casa dei Matrimoni, dopo i tanti soldi pubblici spesi, possa essere funzionale per attività pubbliche compatibili;  auspichiamo che gli errori non vengano ripetuti, l’Amministrazione presti più attenzione alla gestione della spesa pubblica e ascolto alle proposte dei Consiglieri di opposizione.

 
 

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