Autorizzate antenne “incompatibili” con il Regolamento Comunale all’Ina Casa, Via Ceccarelli e Palacongressi.

13/02/2021

E’ stata l’Amministrazione Comunale, tramite il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), a rilasciare al gestore le autorizzazioni per le installazioni delle antenne di Via Argelli, Via Ceccarelli, Palacongressi, senza il rispetto del proprio Regolamento Comunale per la telefonia mobile.  

L’installazione dell’antenna in Via Argelli a 90 metri da due asili e vicino alle abitazioni esistenti nel quartiere INA CASA, è incompatibile con l’art.17 del Regolamento Comunale, in base al quale occorre:

“evitare l’installazione di antenne nel raggio di 200 metri da ricettori sensibili come le strutture scolastiche”;

“minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici con la  localizzazione dei nuovi impianti nella posizione più lontana dalle abitazioni esistenti “.

Le nuove installazioni:

-di una quarta antenna di telefonia mobile Iliad sul tetto del Palacongressi,
oltre a quella di Telecom, Vodafone, Wind 3;

-di un’antenna su un condominio di Via Ceccarelli,
a pochi metri dall’asilo nido “Il Girotondo”, oltre all’esistente antenna sopra l’Istituto Maccolini;

aumentano l’esposizione ai campi elettromagnetici delle zone residenziali circostanti.

Considerando il contributo di tutte le antenne presenti nel raggio di 200 metri, l’esposizione ai campi elettromagnetici aumenta, invece di minimizzarsi, come richiesto dall’art. 17 del Regolamento Comunale.  

Sulla base di queste osservazioni, con l’interrogazione consigliare di ieri sera, ho chiesto al Sindaco, di revocare le suddette autorizzazioni e spostare la collocazione delle antenne in luoghi più distanti dalle abitazioni e dai luoghi sensibili, come gli asili. 

E’ doveroso salvaguardare prioritariamente la salute pubblica
, con opportune valutazioni sulla compatibilità delle installazioni.

L’Amministrazione Comunale deve compiere tali valutazioni prima del rilascio delle autorizzazioni
all’insediamento delle antenne, delle conseguenti giustificate proteste dei cittadini e del successivo “stop” ai lavori!
 

 
 

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