La mia proposta di un BONUS SPESA con DETRAZIONE FISCALE di 500 euro per la sopravvivenza dei negozi.

 14.11.2020

La pandemia Covid 129 aggrava le difficoltà del commercio al dettaglio, evidenziate dalla continua chiusura dei negozi.

Oltre al lockdown imposto a Marzo e Aprile e agli effetti della pandemia sui consumatori, i negozi devono sostenere gli affitti, le tasse, l’Iva, la Tari, le spese per il personale, la concorrenza del commercio elettronico, e dei Centri Commerciali.

Le conseguenze della chiusura dei negozi sono la desertificazione, l’impoverimento commerciale e la perdita di identità della nostra città.

Il Comune deve sostenere i nostri negozi, soprattutto in questo periodo di pandemia, che produce l’azzeramento degli incassi e il rischio di chiusura definitiva delle attività.

Occorrono provvedimenti legislativi urgenti, mirati ad aumentare le vendite, per difendere il reddito e i posti di lavoro.

E’ possibile incentivare gli acquisti nei negozi con la detrazione fiscale, per renderli più convenienti rispetto agli acquisti on line, ( es. su Amazon) o nei Centri Commerciali della RSM.

Per questo, ho chiesto, con l’interrogazione consigliare di ieri sera, che il Sindaco, proponga urgentemente, tramite l’ANCI, al Governo, l’Istituzione di BONUS SPESA Natale 2020 e Gennaio 2021, con il beneficio della DETRAZIONE FISCALE di 500 euro per ciascuno esercizio, al fine di incentivare gli acquisti nei negozi di vicinato in Italia.

Le spese per acquisti nei negozi, sostenute nei mesi di Dicembre 2020 e Gennaio 2021, documentate con scontrini/fatture, potranno essere detratte dal contribuente, con reddito ISEE fino a 40.000 euro, nella Dichiarazione dei redditi, al fine di diminuire l’imposta IRPEF dovuta.

E’ una operazione virtuosa da tutti i punti di vista: incentiva il potere di acquisto dei consumatori, agevola l’incremento delle vendite nei negozi al dettaglio, con un rapporto fiscale trasparente.

 
 

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