Riscopriamo e valorizziamo la storia Millenaria di Piazza Malatesta.

 8.10.2020

Dopo le due interrogazioni consigliari, ho presentato la Mozione “Riscopriamo e valorizziamo la storia millenaria di Piazza Malatesta”, iscritta al primo punto del Consiglio Comunale tematico di domani, giovedì 8/10/2020.

Premesso che, il Progetto del Museo Fellini in Piazza Malatesta, tra il Castello e il Teatro, prevede :

1)     La realizzazione di un’ampia fontana, di circa 1.000 mq, lungo il perimetro del “fossato” di Castel Sismondo, con una lama d’acqua e vaporizzatori per evocare atmosfere felliniane, come il “passaggio del Rex”;

2)    Il vano tecnico della fontana, collocato ad una profondità di 4 metri nell’area del “fossato”.  

che, nella stessa area tra il Castello e il Teatro, gli scavi in corso hanno fatto emergere l’”antemurale” o “controscarpa” del “fossato”, la prima linea di mura difensive, e i “battiponte” di accesso a a Castel Sismondo, come annunciato con la prima interrogazione consigliare del 16 Luglio scorso, dinnanzi al silenzio della Amministrazione Comunale;

che, la Soprintendenza, in base al sondaggio eseguito, ha confermato, nella nota al Comune del 19.6.2020, la presenza di “strutture archeologiche”, in corrispondenza del vano tecnico della fontana nel  “fossato”, come evidenziato nella seconda interrogazione consigliare del 24 Settembre scorso;   

che, sempre la Soprintendenza, ha ritenuto, oltre tre mesi fa, necessario ampliare e approfondire l’indagine archeologica per individuare una soluzione progettuale che possa tutelare e conservare le strutture archeologiche individuate;

ricordato, il Vincolo Archeologico del 29.10.1991 sull’area della Rocca Malatestiana comprendente il “fossato”, finalizzato a garantire la tutela del sottosuolo;  il Vincolo di inedificabilità assoluta del 14 Marzo 2015 su tutta Piazza Malatesta, per assicurare la visibilità del Castello;  il Piano Strutturale Comunale per cui le nuove superfici, gli arredi e più in generale il disegno della Piazza deve tenere in considerazione le risultanze delle indagini archeologiche;

la Mozione impegna il Sindaco

1)    A rendere pubblico l’esito dell’ampliamento e approfondimento dell’indagine archeologica richiesta dalla Soprintendenza;

2)    A considerare oggettivamente la fontana di 1.000 mq. lungo il perimetro del fossato e il vano tecnico sottostante, interrato a 4 metri di profondità, strutture permanenti, invasive, incompatibili nell’area tutelata del Castello e del “fossato”, non certo opere “leggere e amovibili”;

3)    Ad elaborare la soluzione progettuale per recuperare e valorizzare le strutture archeologiche emerse, quali: “l’antemurale” o  “controscarpa” del “fossato”, i “battiponte” di accesso al Castello e quelle che stanno venendo alla luce in tutta la piazza, (come avvenne nel 1989 con la scoperta della Domus del Chirurgo durante i lavori di ripavimentazione del Giardino Ferrari);  


4)    Ad operare la revisione radicale del progetto esecutivo “Museo Fellini-Piazza Malatesta”, riscoprendo di più e valorizzando la storia millenaria di Piazza Malatesta, quale naturale area archeologica compresa tra il Castello, il Teatro e la ex Cattedrale di Santa Colomba;  

5)    A non ricoprire tutto quanto rinvenuto, per realizzare velocemente la Piazza delle “ambientazioni felliniane”, incompatibili con la valorizzazione del patrimonio storico, in particolare di Castel Sismondo, progettato dal Brunelleschi, e non necessarie dopo la Cineteca di Fellini al Fulgor e la “riduzione” anche di Castel Sismondo a “contenitore“ del Museo Fellini.

 
 

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