Riproposto dal Cons. Renzi il Tunnel sotto il fondale del Porto per collegare P.le Boscovich alla Darsena e a San Giuliano Mare.

 17.05.2018

Ho richiamato nell’ultimo Consiglio Comunale l’attenzione della  l’Amministrazione Comunale sull’esigenza di un collegamento pedonale tra Piazzale Boscovich e la  Darsena, visto che non c’è alcun progetto in merito.

Infatti, i riminesi e i turisti che si trovano in Piazzale Boscovich e sul Molo di Levante, non possono accedere alla bella passeggiata sopraelevata della Nuova Darsena, all’ampia piazza di 5000 mq. per spettacoli, ai  bar, ristoranti, e ridurre l’isolamento delle attività economiche e degli alberghi di San Giuliano Mare.

Sono ormai passati 20 anni dalla inaugurazione della Nuova Darsena, ma rimane come collegamento pedonale il piccolo traghetto dal Faro al Ristorante Quattro Colonne, funzionante solo nei mesi estivi e ad orari discontinui.

La zona di San Giuliano è raggiungibile da Marina Centro dopo un lungo percorso attraverso il Ponte della Resistenza  che molti turisti non conoscono e gli stessi riminesi solitamente non praticano.

Ricordo che l’Amministrazione Comunale, per l’approvazione nel 2001 della “ Variante per il complesso residenziale La Prua”, retrostante la Darsena, aveva ottenuto dalla proprietà 3.000.000 di euro come “oneri di urbanizzazione” da utilizzare per migliorare l’accessibilità di San Giuliano Mare che, però, è rimasta tale e quale.  

Per questo, ho riproposto una Mozione, dopo le precedenti del 15.7.2010 e 12.3.2015 non discusse nel Consiglio Comunale,  per progettare e realizzare “ un tunnel sottomarino, sotto il fondale del Porto Canale, per collegare Piazzale Boscovich alla Darsena.”

Sulla base del parere di esperti di “opere marittime” il progetto del “ tunnel sottomarino” è fattibile e compatibile in quanto consente il passaggio naturale delle barche da diporto e dei pescherecci, è rispettoso del paesaggio e dell’ambiente.

Altre idee progettuali sono improponibili  come un Ponte alto 40 m. all’ingresso del Porto per gli alti costi di realizzazione e l’impatto ambientale, o un Ponte “mobile” per la continua e costosa manutenzione ( vedi il Ponte di Cattolica) e il rispetto degli orari di entrata e uscita del Porto:

Visto che nel 1994 è stato inaugurato il Tunnel sottomarino di 50 Km. sotto il Canale della Manica, costituito da tre gallerie parallele, collegate tra loro, due ferroviarie e una carrabile per il traffico su gomma, dopo  25 anni, nel 2018, con un pò di innovazione si possono attraversare i 50 metri del Porto Canale di Rimini.    

Sarebbe un’opera qualificante per la nostra costa.   


 
 

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