L'immagine turistica di Viserba penalizzata dalla concentrazione di richiedenti asilo, dei venditori abusivi e dalla vergogna dell'Albergo Aurum
Rimini 27/05/2017
 
A seguito della risposta scritta dell’Ass. Lisi alla interrogazione del 18.5.2017 rilevo:

I richiedenti asilo nel Comune di Rimini, dal 27 Aprile al 22 Maggio 2017, sono aumentati da 536 a 560  a cui vanno aggiunti i 58 accolti con il Progetto SPRAR per un totale di 618 presenze.

Sono suddivisi fra 9 alberghi, a Viserba, Bellariva, Miramare, 2 strutture di accoglienza di enti gestori, con la novità particolare di una ventina di appartamenti affittati dalle cooperative sociali. 

Ribadisco che la concentrazione nella zona turistica di centinaia di migranti nulla facenti tutto il giorno, negli alberghi, in particolare in quelli fuori mercato, e anche  negli appartamenti, è un business per coloro che lucrano 35 euro dal Ministero dell’Interno per ogni profugo al giorno, a scapito della riqualificazione delle strutture ricettive, del turismo in generale e dell’ospitalità in particolare.   

Come ho sollevato in Consiglio Comunale, tra le località turistiche penalizzate da questo arrivo continuo di richiedenti asilo, per colpa della demagogia sull’immigrazione,  c’è Viserba di Rimini con la conferma di 6 alberghi, tra Via Dati, Via Comacchio, Via Piacenza, Via Curiel, Via Sacramora che ospitano almeno 150 migranti, che è sempre più difficile  contenere e trasferire.

Inoltre,  non si considerano presenti a Viserba, oltre ai richiedenti asilo, gli oltre 100 extra comunitari, i cosiddetti venditori ambulanti o abusivi che alloggiano nell’Albergo Aurum di Via Dati, nell’albergo La Fonte di Via Sacramora, nella Casa di Via De Amicis e nella Casa di Via degli Orti, che si vedono in giro a piedi o in bicicletta, in attesa della campagna estiva.

Permane la vergogna dell’albergo Aurum, un immobile fatiscente di 4 piani nella principale Via Dati, nel pieno centro di Viserba che continua ad essere il rifugio di decine di senegalesi, nonostante l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente notificata alla proprietà il 13.1.2017 di procedere allo sgombero entro 20 giorni di tutti gli occupanti per il grave degrado igienico sanitario di tutta la struttura con pericolo per gli occupanti e per la salute .pubblica.

Sono trascorsi 4 mesi, ma non sappiamo per quali ragioni le Istituzioni responsabili non hanno ancora proceduto d’ufficio, come previsto, con l’esecuzione coattiva.

L’Albergo Aurum ha cessato l’attività ricettiva il 31.12.2013, ormai da 4 anni,  è un pericolo pubblico  per lo stato  precario dei balconi sotto cui transitano i turisti, delle finestre senza vetri, dei muri da cui si staccono gli intonaci, per le pessime condizioni igieniche dovute allo sporco diffuso e ai rifiuti ingombranti al suo interno, per come  vi sopravvivono i suoi occupanti.

E’ una immagine degradata che non fa certo bene alla promozione turistica di Viserba e che si dovrebbe subito rimuovere!   

 
 

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